Salve ho una macchia sul seno sinistro di copre leggermente rossastra ed è presente da circa 20 giorni. Pensavo fosse un rush e ho messo su di essa del flubason ma non ho avuto riultati. Potrei inviare delle foto
Buonasera,sono Elisabetta mi sto curando con rosiced e erbacea antibiotico da e g dopo essere stata dalla dermatologa che ha detto che no l acne rosacea ma non appena metto rosicate aumenta il rossore emi sento tirare la pelle perché?
Grazie attendo risposta grazie
PARECCHI MESI FA SUL BRACCIO SINISTRO MI SONO USCITE DELLE MACCHIE DOVUTE A MICOSI IMMISCHIATA DA UN GATTO HO MESSO UNA POMATA PER UCCIDERE IL FUNGO E QUELLE MACCHIE SONO RIMASTE BIANCHE MI è STATO DETTO CHE MANCA LA PIGMENTAZIONE DOPO L’UTILIZZO DI QUELLA CREMA ORA COME POSSO FARE PER FAR TORNARE IL COLORE NATURALE DELLA PELLE IN QUEI PUNTI DELLE MACCHIE?
Buonasera Francesca,
la presente solo per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
non è più attivo.
Grazie comunque per averci contattato.
Cordiali saluti,
Francesco
Gentilissima professoressa, mi chiamo Raffaella e ho 59 anni. Sono circa 20 anni che soffro di arrossamento e gonfiore delle palpebre, con conseguente bruciore e lacrimazione degli occhi. Dopo varie visite oculistiche, pensando fosse un problema degli occhi, con diagnosi negative e cure sbagliate a base di cortisone, mi è stato consigliato di rivolgermi ad un dermatologo. Mi ha tolto le cure cortisoniche, diagnosticandomi una dermatite atopica. Nonostante io stia tutt’oggi mettendo una crema anti secchezza palpebrale (svr topialyse) non ho ancora risolto il problema. Il dermatologo è convinto che non esistano alternative ma io non ne posso più. Non mi posso truccare e mi alzo già al mattino con palpebre rosse, gonfie e occhi che
lacrimano. Mi rivolgo a lei sperando in un suo aiuto. In attesa di una sua risposta le invio i miei più cordiali saluti Raffaella
Buonasera Raffaella,
la presente per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
NON è più attivo.
Leggendo la sua mail, mi viene da pensare che la biancheria del letto potrebbero forse essere
una fonte del problema. Ha già provato a utilizzare, per lavare, dei detersivi ipoallergenici?
Conosce i detersivi USE? use.it
Buona sera sono una donna di 49 anni da un po di mesi ho uno strano eritema su una parte della cute periolare che si estende ad una parte del labbro inferiore. Premetto che questa zona è stata stressata da delle erosioni cutanee dovute ad un incidente…la pelle mi si era riemarginata benissimo ma poi poco dopi meso si è presentato questo problema.
Praticamente ha uno strano andamento …c’è prurito ed una macchia rossa e in rilievo e gonfiore della parte del labbro interessato poi compaiono delle bollicine che perdono liquido..il giorno dopo la cute è secca e squamosa e sul labbro si forma una pelle secca e spessa…. poi ricomincia macchia rossa con prurito ecc ecc .
Il sole aumento questo dusturbo ma anche il freddo.
Non so che fare
metto creme su creme ho provato il cortisone ma poi ritorna tutto come prima.
Grazie se vorrà rispondermi e consigliarmi le sarei grata se vuole posdo mandarle anche delle foto
31 marzo 2016
Buongiorno Dottoressa Ciuffreda le scrivo a nome di mia moglie Roswitha di anni 71 , il problma è per il cuoio capelluto. Sino a due anni fa lei usava il normale colore per tingere i capelli….poi un bel giorno dopo la tintura si è scatenata una reazione allergica , prurito, rossore e desquamazione della pelle qualche chiazza sulla testa , ma di più
verso la fine dei capelli sulla fronte e fino dietro le orecchie.
Ha cambiato la tinta passando al colore Hennè , si dice che sia naturale….Tutto a posto per un anno e mezzo …ma poi il problema si e’ ripresentato. E’ andata dal dermatologo 2 volte lui la prima volta gli ha prescritto il BEBEN betametasone 0,1%
(che dopo quasi un mese ha dovuto interrompere perchè sembrava peggiorare ) e lo schampoo Kuten oil… la situazione è andata un po meglio , ma ancora persiste la desquamazione e il prurito ..di più ogni volta dopo aver fatto lo schampoo .
Il Dermatologo ha diagnosticato : Dermatite Seborroica per cui deve convivere con dei periodi di incidenza alti e bassi . Premesso che ormai il colore ai capelli non lo fa più …
Vorrei chiedere ora un suo consiglio , se la diagnosi può essere un’altra , quali potrebbero essere i fattori di tale allergia e se ci sono altre possibilità verso una guarigione . La ringrazio moltissimo per la sua pazienza e gentilezza e in attesa di vostre notizie cordiali saluti. Giuseppe
gentilissima collega,
ti scrivo per avere con te un consulto per un problema di mio marito.
da diverso tempo compare agli arti inferiori più marcatamente all’arto inferiore destro un eritema sembrerebbe eczematoso, ho provato con il gentalyn beta per 2 settimane e delle creme corpo emollienti e sembrava fosse scomparso del tutto ,purtroppo ultimamente è ricomparso e a questo punto non so più cosa fare . ho bisogno che tu lo veda mi sai dire dove posso portarlo ? ti ringrazio e ti saluto caramente
Buongiorno dottoressa
Ho un problema alle mani soprattutto alla destra causato da un allergia ai detersivi .
Per favore mi consigli una crema per calmare il prurito e le desquamazioni che ne conseguono.
Distinti saluti
Elisabetta
Grazie della risposta Dottoressa Ciuffreda….volevo chiederLe..questi esiti pigmentari hanno bisogno di una cura?, intanto abbiamo fatto dare un’occhiata alla Pediatra, la quale anche lei è convinta che il problena siano state le punture di zanzare e il forte grattamento per prurito fatto da mio nipote…ha comunque consigliato una visita dermatologica..speriamo bene..attesa cordiali saluti..
Eg. Dssa..mi nipotino di 2 anni…in estate ha avuto parecchie punture di zanzare o insetti che siano…su ambedue gli arti inferiori…si grattava fortemente sulle croste per il forte prurito..dopo, passate le croste, da alcuni giorni ci siamo accorti che sono rimaste delle èiccole macchie bianche, cosa può essere?cosa fare? ci stiamo preoccupando…(non credo sia vitiligine),,,perchè l’altro mio nipote nel 2013 gli sono comparse poche chiazze bianche su entrambi i piedi e dopo visita dermatologica con lampada wood vitiligige entrambi i pedi di recente insorgenza..subito cura con pillole pigmadin e crema pigmentia con 22 sedute di laser, si nota un ottimo risultato e fino ad oggi non si è manifestata i nessuna altra parte del corpo…Lei dice di continuare con questo sistema?…per il bimbo ripeto spero il problema siano le punture di zanzare come ci siamo accorti..grz. attesa cordiali saluti
Gentile dottoressa mia figlia ha nove anni e sono due mesi che ha una dermatite periorale trattata con fucicort e ceramol.Ora continuiamo a fare ceramol ma la dermatite non è migliorata.Cosa mi consiglia di fare?Grazie
Gentile Signora, la dermatite periorale si tratta di solito con creme antibiotiche, eviterei i cortisonici, si alle creme barriera o all’ossido di zinco.
Cordiali saluti
Dott.ssa Andriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Gentile dottoressa,
Mio figlio Sedicenne aveva fino a qualche tempo fa una piccola cicatrice dietro l’orecchio. Da qualche mese a questa parte gli è comparsa sopra una grossa verruca filiforme che se tocco addirittura sanguina. Come devo fare per eliminarla?
Buongiorno!Sono la mamma di una bambina di 9 anni che da quando ha 5 anni e mezzo ha contratto il virus delle verrucche.Ho consultato 2 o 3 dermatologi e dicono che si tratta di verrucche piane al volto.Prima era una sola poi adesso sono 3 .Abbiamo usato vari prodotti tipo liquidi vari come airol,anche liquidi che si usano per mani o piedi come verunec che lasciava bruciature, acido salicilico.Si trovano sullo zigomo sinistro e sono preoccupata perche non si risolvono. Mi hanno detto che a volte se ne vanno da sole ma non si sa come e quando. Ho letto anche su internet che si puo fare l’agopuntura ma non so se sia il caso,come per il laser che lo sconsigliano perche è piccola .Cosa si puo fare?La ringrazio anticipatamente .
Gentile Signora, per quanto riguarda le verruche piane,si devono usare cheratolitici leggeri all’urea o all’acido salicilico.E’ bene non escoriare la pelle perché potrebbe essere provocatorio.
Salve dottoressa,
sono una ragazza di vent’anni e avrei bisogno di un suo consiglio. Da circa un mese, dopo aver preso molto sole quest’estate, mi sono apparse sul petto e sulle spalle tanti puntini rossi che pian piano si sono trasformati in macchie bianche tanto da assumere l’aspetto di una micosi. Dopo un mese le macchie non sono scomparse e ora nuovamente sono piena di brufoli rossi. Sono una studentessa pugliese che vive a Milano; il mio dermatologo mi ha consigliato di non fare nulla perchè le macchie non sono dovute ai funghi ma semplicemente all’acne. Lei cosa mi consiglia? La situazione non migliora: oltre a vedermi piena di macchie bianche ora ho anche tanti puntini rossi sopra il seno e sulle spalle. Inoltre sempre da un mese sto seguendo una cura di inofert consigliatami dalla mia ginecologa per altri motivi e se non sbaglio questo medicinale dovrebbe anche combattere l’acne giusto?
Aspetto un suo consiglio e la ringrazio tanto anticipatamente.
Gentile Signora, Le macchie bianche dopo i foruncoletti si chiamano esiti ipotrofici cioè il risultato delle papule rosse, nel tempo si attenuano.
Con i migliori saluti
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Buongiorno dott.ssa, ho letto i vostri contatti su Donna Moderna.
Sono a chiederle quali detergenti e prodotti idratanti sarebbe preferibile usare per una pelle mista, che presenta ancora qualche brufoletto, nonostante i 35 anni d’età. Inoltre, ho la fronte che tende a lucidarsi sia con sia senza trucco, già intorno a meta’ mattina.
La ringrazio se vorrà rispondermi,
Saluti, Alice
Gentile Sig.ra Alice,
in farmacia può trovare diversi prodotti sia per la detersione sia idratanti antisettici in crema :
Eucerin DermoPurifyer gel detergente Uriage Hyseac gel detergente e crema pelle grassa ,Cleanance Avene e numerosi altri.
Gentile Dottoressa, ho letto su Donna Moderna di questa opportunità per sottoporle delle domande. Le scrivo perché mio marito ha un problema sorto da un paio di mesi: Quando si gratta, anche solo in modo lieve, gli rimangono addosso dei segni rossi a rilievo, hanno l’aspetto delle cicatrici. Rimangono evidenti per qualche minuto e poi piano piano si attenuano e scompaiono.
La ringrazio anticipatamente
Gentile Sig.ra Cinzia,
Potrebbe trattarsi di una forma di orticaria che è caratterizzata da lesioni che si chiamano pomfi ( rilievi sulla pelle dopo trattamento come punture di insetto),l’orticaria è evanescente e scompare ,mentre le cicatrici possono persistere nel tempo
Buonasera dott.ssa ho una figlia di 13 anni che ogni volta che andiamo al mare o prende il sole su alcune parti del corpo si formano delle chiazze piccole più chiare, premetto che lei è di carnagione chiara. In più durante tutto l’anno ha sempre sulle braccia delle bollicine sotto pelle. Come devo comportarmi?
Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto attendendo una sua risposta.
Rita A.
Gentile Sig.ra, probabilmente sua figlia ha una pelle sensibile e tendenzialmente secca così dopo l’esposizione solare è facile si manifesti questa forma di Pitiriasi alba che comunque non ha significato patologico.Riguardo le manifestazioni cutanee dei mesi invernali non ho elementi sufficienti per una eventuale diagnosi.
Gent. Dott.ssa da anni ormai convivo con delle verrucche (almeno credo) sotto la pianta dei piedi. Ho fatto visite dermatologiche e trattamenti crioterapici e con pomate a base di urea ed altri preparati come da ricette mediche, senza però risultati definitivi. In pratica si formato delle callosità ramificate in varie zone del piede che io rimuovo perchè dolorose scavando la zona ,elimino come dei cordoncini biancastri e duri, sembra che la zona guarisca poi si riformano anche in punti dove non c’erano e così via. Ultimamente faccio dopo la rimozione delle toccature con olio essenziale di lavanda e mi sembra un po’ meglio. Sono esausta e vorrei eliminare definitivamente il problema cosa mi può consigliare? La ringrazio.
Gentile Sig.ra, in caso di verruche plantari i trattamenti cheratolitici con prodotti all’urea o ac.salicilico e la crioterapia sono di solito risolutivi,se c’è una persistenza delle verruche eventualmente si possono assumere prodotti specifici che aumentano le difese immunitarie.
Buongiorno,
Da un po’ di tempo sul viso ho notato la presenza di piccole palline da un mese queste si sono moltiplicate e sono arrivate fino al collo, sono andata da una dermatologa che mi detto che si trattava di verruche piane e mi ha prescritto trosyd sa gel ,il problema è che il giorno dopo aver fatto l’applicazione del gel mi sono trovata con una bruciatura in una delle zone in cui l’avevo applicato , ho deciso di riprovare pensando fosse una reazione normale, ho riapplicato il gel(2 giorni dopo come mi aveva indicato il medico) e mi sono trovata con altre bruciature su tutta la parte destra del viso, cosa dovrei fare? È una reazione normale oppure dovrei interrompere la cura?
Gentile Sig.ra, il prodotto che ha usato in realtà è un antifungino, non si usa nella terapia delle verruche,consiglio di interpellare la sua dermatologa per risolvere l’irritazione che ha manifestato.
Buon giorno, volevo un Suo parere: ho da poco fatto una visita dal chirurgo vascolare per vene evidenti dietro al ginocchio sinistro. Vorrei effettuare questo inverno la terapia sclerosante per eliminarle a livello estetico, prima però il medico mi ha prescritto un ecocolordoppler venoso arti inferiori, e, corretto? In che cosa consiste nel dettaglio la terapia sclerosante? Ringrazio in anticipo.
Pisa: leggo DONNA MODERNA
Elisa Marchi
Via Galileo Galilei 70
46041 Asola (MN)
Gentile Sig.ra, sono d’accordo con il chirurgo vascolare è opportuno fare l’indagine consigliata poi eventualmente la terapia sclerosante che consiste nella iniezione di una sostanza che chiude i vasi dilatati.
Buongiorno,
ho 2 problemi:
-rosacea, curata con Minocin cp 100 mg: 1 cp al dì mezzora prima del pasto per 2 mesi + rosiced crema mattino e sera + anthelios XL fluido ultra leggero 50+ purtroppo non guarita
-bromidrosi ai piedi, curata con betadine sapone germicida + laris ultra, purtroppo non risolto.
Mi può aiutare?
La ringrazio anticipatamente.
Simona
Gentile Sig.ra, la rosacea è un disturbo un pò capriccioso non sempre è sufficiente un ciclo terapeutico va seguita nel tempo ed eventualmente si può intervenire anche con trattamenti laser .
per quanto riguarda la bromidrosi i bagni antisettici sono utili inoltre esistono presidi ad uso domiciliare come l’apparecchio Drionic che controllano l’ipersudorazione.
Salve Dr.ssa, approfitto tramite Donna Moderna di questa bella occasione 🙂
Ho 58 anni e soffro d artrite da quando ne avevo 24, conseguentemente assumo da allora cortisone (oltre ad Arava e cure biologiche) e la mia pelle del corpo – da bellissima – è diventata come quella di una tartaruga (presumo a causa del cortisone) mentre quella del viso mi fa apparire come una settantenne!
Qualsiasi crema od olio viene assorbita immediatamente ma senza nessun beneficio. Bevo abbastanza acqua e sono vegetariana.
Lei pensa che si possa fare qualcosa? Grazie mille per la risposta 🙂
Gentile Sig.ra, il dermatologo oggi ha a disposizione numerosi prodotti per la prevenzione e cura dell’invecchiamento cutaneo: creme, integratori per bocca e trattamenti cosmetologici come peeling e biorivitalizzazione
Gentile dottoressa sono venuta a conoscenza del blog leggendo donna moderna.
Ho un problema nel senso che questa estate nella mia casa al mare, che rimane chiusa un anno intero ho subito moltissime punture che mi è stato detto essere di acari e dopo molto tempo il fenomeno seppur molto ridotto non è scomparso.
Cosa ne pensa? Ritiene possa guarire da solo non appena srò tornata in città?
Grazie
Antonia
ho letto su Donnamoderna che posso chiedervi dei consigli sulla pelle. Ecco il mio problema: soffro da anni di psoriasi e dopo diverse cure ho trovato sollievo solo con un farmaco biologico. Ora le chiedo se ci sono dei rimedi naturali (impacchi, creme) per allievare il prurito che ho in testa, perchè nonostante la cura qui le placche continuano a persistere.
Gentile Dottoressa, ho letto sulla rivista Donna Moderna di questa possibilità e ho pensato di approfittarne.
Ultimamente ho notato che se mi appoggio con i gomiti sui braccioli delle sedie di plastica oppure di legno mi vengono delle bollicine piccole ma molto pruriginose. Faccio anche fatica a non grattarmi! Inizialmente pensavo che fosse un’allergia a qualche detersivo perchè mi capitava solitamente d’inverno con le maniche lunghe. Ora però il problema è ricomparso in quest’altra forma. Secondo lei potrebbero essere sia i detersivi che qualche tipo di plastica? Potrebbe consigliarmi qualche detersivo anallergico?
Grazie per la gentile risposta e buon lavoro,
Daniela
Gentile Sig.ra, consiglio di usare creme barriera per aumentare la difesa della pelle inoltre consiglio i prodotti Use una linea di detersivi ipoallergenici ,in seguito se il disturbo persiste può rivolgersi al dermatologo che valuterà l’opportunità di fare eventuali test allergologici.
BUON GIORNO. MIA FIGLIA DI 7 ANNI SULLA PELLE DELLA PANCIA DA QUALCHE 1 ANNO DIMOSTRA SMAGLIATURE TIPO CELLULITE.LA SUA PELLE NON E TIRATA COME DOVREBBE ESSERE.LA BAMBINA E PIENA DI SALUTE.UNICO PROBLEMA QUALE ABBIAMO E LEGGERO SOPRAPPESO CHE INFATTI SI NOTA DI PIU SULLA SUA PANCIA.GRAZIE .
Buonasera! sono una abbonata Donna Moderna, mio problema se mia pelle e sempre troppo secca, sono di una donna di colore, piace prendere il sole ma anche se no lo prendo mi viene un gruppo palline tipo ortica, mi pizzica nel area dove prendo più sole tipo il braccio sinistro, poi mi si asciuga e mi lascia una macchia bianca o gialla, questo primo sole messo la protezione, ma appena sotto sole mi pizzica tutta la pelle e mie venuta un tipo di sfogo che mi pizzicava continuamente! E la melanina? Cosa è? Grazie Della risposta cordiali saluti
Gentile Signora, anche se la sua pelle è scura necessita di protezione solare sempre, non solo alle prime esposizioni, eventualmente potrebbe fare una preparazione al sole con betacarotene 1 mese prima e durante l’esposizione solare. Inoltre ci sono dei fluidi lenitivi popolose che leniscono i sintomi e controllano la secchezza cutanea.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Salve ,sono un ragazzo di 23 anni ,circa un anno fa mi è comparso un porro sul mignolo sinistro . Dopo un piccolo intervento per rimuoverlo tramite bruciatura ,col passare di qualche mese si sono rimanifestati in più quantità sulla stessa mano .ora sto utilizzando delle difese immunitarie in compresse da 1 mese ma non sembra aver alcun effetto . Vorrei sapere come procedere per eliminarli senza creare altre problematiche .Grazie per l attenzione .
Gentile Signore, probabilmente trattasi di verruche, se sono multiple si possono usare creme cheratolotici che non irritano la pelle e successivamente la crioterapia; la terapia per os va comunque continuata.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
buongiorno, mia figlia è affetta da dermatite atopica, na neanche il cetaphil le dà sollievo. è anche allergica all’alternaria e ora sta facendo il vaccino sublinguale. considerando che ne soffre a partire dal menarca e i sintomi si accentuano con le mestruazioni, pensavo di provare con la pillola estroprogestinica.
attendo un vs parere e i kit monodose in quanto lettrice di donnamoderna. grazie
Gentile Signora, la dermatite atopica va trattata a seconda della fase ,il cefali è un buon idratante ma, se non è sufficiente si possono usare creme /balsamo con azione lenitiva che hanno maggiore efficacia. Non ci sono particolari relazioni tra ciclo mestruale e dermatite, a questo proposito comunque consiglio un parere ginecologico.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Salve, sono una ragazza di 30 anni.
Ho recentemente notato che sul mio viso sono comparse delle macchie scure causate dal sole.
Purtroppo penso siano la conseguenza di errori di gioventù dove non badavo molto alla protezione solare.
C’è qualche trattamento o prodotto che possa eliminare tale inestetismo?
La ringrazio molto.
Dimenticavo di precisare che sono una lettrice di Donna Moderna e sarei felice di ricevere i Vostri campioni omaggio.
Elisa
Gentile Signora, Le discromie cutanee spesso sono dovute ad esposizioni solari eccessive o a fattori ormonali o a reazioni di fotosensibilizzazione da farmaci. E’ opportuno fare una valutazione adeguata ed eventualmente trattamenti che possono essere prodotti topici schiarenti , peeling o laser.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Buongiorno , ho 22 anni da poco compiuti e da 2 anni circa soffro di acne, non ne ho mai sofferto prima, ho provato varie cure e vari dermatologi ma finora nessun miglioramento, la mia acne è stata definita prima follicolite, poi acne comedonica. Io non ho un’acne severa con brufoli giganti rossi, ma sono delle piccole cistine bianche sottopelle e un sacco di punti neri, anche nella parte alta della schiena. Ho la pelle molto sensibile e grassa, spesso i trucchi mi fanno reazione, ma non riesco a trovare una cura. Mi hanno parlato ultimamente dei trattamenti all’acido glicolico, dato che una normale pulizia dall’estetista non mi fa effetto.
La ringrazio in anticipo
Gentile Signora, Si deve valutare se i trattamenti che ha effettuato non hanno dato risultato poiché non sono stati fatti in modo adeguato, comunque i peeling all’acido glicolico e salicilico sono adeguati al suo tipo di acne.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Tel : 0226143650
Gent.ma sono una lettrice di DONNA MODERNA e gradirei sapere se si può fare qualcosa per la mia pelle che continuamente si squama in tutto il corpo nonostante mi dia delle creme. Quando faccio la doccia la cosa peggiora tanto che sia la biancheria intima che metto, sia i vestiti si riempiono di squamette bianche. Grazie mille Paola
Gentile Signora, In caso di pelle secca anche durante il lavaggio si devono usare prodotti adeguati come gli oli detergenti ,inoltre si deve evitare l’acqua molto calda e i lavaggi prolungati. Consiglio prodotti all’urea o creme/balsamo più adatti alla pelle molto secca.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Buonasera dottoressa mia madre già da un mese ha svariate bolle sparse per braccia, gambe e schiena che le causano un forte prurito , le bolle ultimamente si sono trasformate in una specie di pustole, sembrano quasi ferite. All inizio avevamo pensato ad una forma di allergia al gatto in quanto lei soffre di asma cronica da quando è piccola ma alcuni dottori lo escludono in quanto il gatto e’ già presente da 3 anni. Le hanno dato una cura di antibiotici per una settimana ma la situazione non mi sembra migliorare anzi lei è molto sofferente. L unica cosa che la fa stare un po’ meglio sono gli antinfiammatori.. Mi può aiutare? In caso le potrei mandare una foto delle lacerazioni? Grazie
Gentile Signora, In caso di manifestazioni vescicole bollose sono utili lavaggi o impacchi antisettici ed eventualmente creme antibiotiche ,ma nel caso specifico consiglio di rivolgersi ad un dermatologo per fare una anamnesi accurata ed accertare la causa della dermatite.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
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lettrice di Donna Moderna… da qualche tempo sulla zona della pancia addome ho pochi e microscopici puntini rossi …non prudono ne nulla …ma come si sono formati?non sono allergica gia fatto tre anni fa per altri motivi Patch Test.
ho 37 anni e non prendo farmaci.
grazie mille
Gentile Signora, Può trattarsi di angiomi rubino che appunto sono lesioni puntiformi rosse asintomatiche e hanno carattere familiare, in dermatologia comunque le lesioni vanno viste per fare una diagnosi corretta.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Buongiorno Dottoressa,
ho 32 anni e soffro di psoriasi volgare del cuoio capelluto da quasi 20 anni. Si è manifestata, per lo più sul retro della testa e sulla nuca. quando, a 12 ho contratto i pidocchi a scuola da un bambino che li aveva, e una volta eliminati si sono manifestate queste chiazze. Non è mai scomparsa del tutto, o non ha mai avuto momenti di remissione. A volte si è spostata “di zona”, e nell’adolescenza l’avevo anche nelle orecchie (ora non più). Ho seguito cure con diversi dermatologi, che mi hanno prescritto creme, catrame, emulsioni varie, ma finora è sempre lì, molto fastidiosa e pruriginosa. Ho perfino provato a cambiare alimentazione, e adesso sto assumendo prodotti naturali, come saponi e olio di Neem, degli alcanizzanti in compresse per il sangue e delle compresse di curcuma integrata, e sembra un pochino migliorata. Visto dov’è localizzata non ho mai potuto fare terapie con i raggi Uva. Volevo sapere se, nel frattempo si è scoperto qualche nuova terapia. Se ha da consigliarmi qualche dieta o qualche consiglio specifico, dato che, come le ho detto, ci convivo ormai da 20 anni.
Grazie mille e cordiali saluti
PS: leggo Donna moderna e ho trovato il Suo contatto lì
Gentile Signora, Per la psoriasi del cuoio capelluto in realtà esistono trattamenti UV con spazzole apposite e diverse terapie locali o per os che vanno sempre consigliate dal dermatologo.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
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Salve, ho letto su Donna Moderna della possibilità di fare domande ad un esperto. Sono una ragazza di vent’anni e ho appena fatto una visita dermatologica, mi hanno detto che ho la psoriasi su tutti gli avambracci e a chiazze anche sui polpacci e tra schiena e natiche. Non ho nessun fastidio ma queste macchie è come se si screpolassero e si espandessero sempre di più. Cosa posso fare? C’è qualche prodotto che possa migliorare o rallentare la situazione? Grazie
Gentile Signora, La psoriasi è caratterizzata da chiazze eritemato desquamative, se non ha sintomi può usare prodotti idratanti dermatologici che miglioreranno sicuramente la secchezza cutanea.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Salve dottoressa, alla fine di una cura con chemioterapici e radio mi è uscita la psoriasi dapprima solo nella zona in cui ho fatto le radio cioè in zona tibiale anteriore e poi sulle gambe e glutei a puntino sparsi. Mi hanno consigliato la pomata flubason. Volevo sapere se ci sarà la possibilità che sparisca o dovrò tenermi questo ulteriore problema per sempre?? La ringrazio anticipatamente….
Gentile Signora, La psoriasi ,spesso psicosomatica ha un andamento variabile, nel suo caso essendoci stato un trauma locale insieme a un stress dovuto alla sua patologia ,con la guarigione della stessa potrebbe risolversi anche la psoriasi .I cortisonici comunque vanno usati in modo corretto e non continuativamente.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Salve sono una lettrice di Donna Moderna, da Giugno soffro di un problema che mi crea molti imbarazzi…ho delle macchie piu scure sulle labbra e non riesco a coprirle in nessun modo…premetto che ho partorito a febbraio ma durante la gravidanza non ho avuto a che fare con questo inestetismo, il tutto e’ cominciato lo scorso mese quindi 4 mesi dopo il parto. E’ normale? E’ correlato al parto? Non riesco a coprire le macchie in nessun modo e sono molto antiestetici…sembrano i classici ” baffetti” che io tra l’ altro non ho mai avuto. Attendo consigli utili, grazie
Gentile Signora, Le discromie cutanee sono frequenti sul labbro superiore, possono essere dovute anche a disturbi ormonali che vanno indagati. Intanto può usare i “ correttori del colore “che trova in farmacia che riescono a fare un buon camuflage, e creme solari schermo totale .
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Da parecchi anni soffro dì psoriasi al cuoio cApelluto con picchi e poi momenti di pausa. Provo sempre prodotti sperando che prima o poi arrivi il fArmaco miracoloso!!! Attualmente uso ecoval scalp fluid. C’è qualcosa di nuovo??? Sono lettrice di donna moderna
Gentile Signora, Purtroppo la psoriasi del cuoio capelluto è capricciosa e spesso può essere recidivare in rapporto allo stress. Ecoval è un prodotto datato, esistono numerosi altri prodotti che il dermatologo potrà consigliarLe.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
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Ho 40 e soffro di idrosadenite da 30. Mio figlio di 20 ne soffre da due. Ho un altro figlio che spero non l’abbia ereditata, c’è modo di saperlo con qualche esame specifico? Grazie mille
P.s. sono abbonata a Donna Moderna e vorrei provare i campioni di detersivi sue. Grazie
Francesca Monari – Via m.polo 16-41037 Mirandola -Mo
Gentile Sig.ra, non esistono esami specifici, si possono però avere precauzioni: manovre di depilazione accurata ,antisettici pre e post rasatura, creme antibiotiche topiche ai primi sintomi .
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Buongiorno. È possibile avere un Suo consiglio sui solari. Ho la necessità di protezioni alte perché ho nei a rischio. Ultimamente mi è stato consigliato Karitè sole emulsione protettiva spf 50+. Ho letto diversi articoli riguardanti la pericolosità di alcune componenti e mi sembra difficile una scelta ottimale. La ringrazio sin d’ora, cordiali saluti.
Le protezioni solari massimali ovvero fattori di protezione 50 sono sicuramente consigliabili evitando comunque esposizioni prolungate al sole e preferendo le ore del mattino e tardo pomeriggio quando i raggi sono più dolci. In farmacia si possono trovare numerosi formulazioni: creme, fluidi, latti e gel adatti a tutti i tipi di pelle e alle varie sedi corporee. Non usare mai creme già aperte l’estate precedente poiché non è sicura l’azione protettiva.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
ho un problema di acne da circa tre anni, da quando ho smesso di prendere la pillola, ho 29 anni e una tipologia di ovaie multifollicolari.
Oltre ai brufoli frequenti soprattutto in alcune fasi del ciclo, ho delle macchie e cicatrici rossastre su gran parte di guance e mento che non riesco a eliminare.
Ogni comedone che si forma mi lascia sempre una macchia rossastra che difficilmente si schiarisce e che mi lascia comunque il segno.
Lei ritiene che la causa sia riconducibile ad un fattore ormonale? Come potrei migliorare la situazione?
Grazie e saluti
L’ovaio policistico può essere causa di manifestazioni acneiche, oltre alle cure del caso locali e anche per via orale ,è consigliabile fare esami ormonali e sentire il parere di un ginecologo .Quelle che lei chiama cicatrici possono essere gli esiti di papule acneiche che si presentano come macchiette rosse o più pigmentate; queste si risolvono con il tempo, le cicatrici vere e proprie sono piccole depressioni che si potranno trattare con il laser dopo il trattamento dermatologico.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Buongiorno, leggo Donna Moderna ed ho trovato li’ il vs. Sito. Il mio problema di pelle e’ che periodicamente mi si tagliano le punte dei pollici. Inizia con un taglio e poi via via si secca la pelle causando anche dolore. Preciso che ho 47 anni, non ho intolleranze alimentari, evito contatto con detersivi e non soffro di particolari malattie. Il dottore mi ha prescritto Advantan ma non è’ servito così come Reparil e Gentalyn. Invece il farmacista pensa sia una carenza di vitamina K. Non so più cosa fare e non ho risolto il problema. Vi ringrazio per vs. Consiglio. Cordiali saluti. Anna
Gentile Sig.ra Anna, probabilmente la sua è una pelle tendenzialmente secca e sensibile, il contatto con l’acqua e particolarmente con l’acqua calda può alterare quel film idrolipidico che è la barriera cutanea, la pelle secca può manifestare quindi ragadi .E’ consigliabile usare creme barriera ed emollienti ed evitare il più possibile il contatto con l’acqua.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Buona sera dottoressa, le volevo sottoporre dei dubbi. Da 15 giorni sto prendendo verrulix sotto prescrizione della dermatologa perchè ho una verruca plantare e una nel pollice dello stesso lato del corpo. Sto applicando, inoltre, ogni sera, i cerottini transversal sia sotto il piede che nel pollice (più piccoli). Proprio nel pollice, durante la prima notte di applicazione, ho avuto un bruciore assurdo che mi faceva svegliare ad ogni ora…la mattina dopo levo il cerottino e la verruca è scura, mentre tutto intorno al dischetto si è bruciata la parte sana della pelle, facendo un solco e diventando bianchissima. Ho una gran paura a continuare ma taglierò a metà il cerottino e vedremo come fare…la mia domanda è: dove sbaglio?é normale sentire un bruciore del genere?E quando posso essere sicura di non doverli più usare? Grazie infinite.
Giorgia
Gentile Giorgia,
la terapia che sta facendo è corretta,il verrulix deve essere assunto per 2 mesi,il cerottiino applicato sulla verruca non deve bruciare,evidentemente era troppo grande ,può sospendere per qualche giorno e mettere una crema lenitiva per risolvere l’irritazione della pelle sana circostante.Quando riprenderà le medicazioni con il cerotto cerchi di difendere la pelle intorno alla verruca mettendo una crema barriera,in questo modo sarà protetta.
Col tempo l’azione cheratolitica del cerotto farà risolvere la pelle ispessita della verruca .
E’ sempre prudente comunque fare un controllo dermatologico per accertarsi che non ci siano residui.
Salve dottoressa io sono già venuta nel suo studio a fare una visita mesi fa e mi aveva diagnosticato una dermatite atipica sulle labbra e al disopra di esse, ho fatto la cura che mi aveva prescritto e dopo averla smessa circa dopo 1 mese è tornato il problema e si mostra più grave della prima volta.
Volevo sapere se potevo rimettere la crema che mi prescritto lei perche essendo una crema cortisonica so che non fa molto bene metterla spesso o se c’ e un altro rimedio piu naturale. Grazie cordiali saluti
Gentile Sig.ra,
Purtroppo la dermatite atopica può avere fasi di riaccensione, proprio perché la pelle dei soggetti che ne soffrono è predisposta.
I farmaci attivi come i cortisonici vanno utilizzati in modo limitato,invece può essere utile fare uso di creme barriera e lenitive giornalieramente ( Ceramol Beta pasta all’h20) alternate a creme emollienti come l’unguento germe di grano o a creme base.)
buonasera. la mia bimba di 17 mesi ha da quattro mesi micosi genitali recidivanti; ha preso cinque antibiotici (clavulin) in sei mesi per otiti e bronchiti (va al nido). finita la cura con Canesten tre settimane fa l’irritazione si è subito ripresentata; per sintomatologia verosimilmente correlata a infezione da ossiuri (con esami negativi) ma le abbiamo dato comunque vermox su consiglio medico tre giorni fa. Da ieri di nuovo enorme chiazza rossa su tutta la zona vulvare e prurito intenso con pianto disperato. …. abbiamo usato anche crema alla calendula Boiron e Travocort (solo per una settimana) con beneficio. lavaggi con acqua borica. non sappiamo più che pesci pigliare!
grazie per l’attenzione
questi disturbi sono molto frequenti nei bambini e si presentano molto spesso dopo l’assunzione di farmaci come gli antibiotici che alterano la flora intestinale. Inoltre, non dimentichiamo che l’area inguinale è soggetta a dermatiti da pannolino a causa dell’occlusione, che comporta un’alterazione del ph, e per il contatto con feci e urine che sono agenti irritanti.
Il segreto in questi casi è usare, oltre a topici antimicotici, le creme barriera, che aumentano la protezione della pelle in quelle aree. È sempre sconsigliabile usare più prodotti, specie se non suggeriti dal dermatologo pediatra, poiché talvolta si può complicare il quadro clinico.
buonasera dott.ssa,
ho un bimbo di due anni che circa un anno fa mi ha sofferto di dermatite atopica sulle gambe.
ho iniziato a curarlo con creme per il corpo e uso detersivi naturali per evitare possibili ricadute
volevo semplicemente chiederle dei consigli sul comportamento da tenere per utilizzare più prodotti adatti per lui e anche per l’ambiente che lo circonda.
grazie e cordiali saluti
Benedetta
Gentile signora Benedetta,
il suo bimbo ha manifestato una dermatite atopica: questa è una patologia di cui si eredita la predisposizione. È caratterizzata da una secchezza della pelle e da una diminuzione della barriera cutanea (quel filtro idrolipidico che ci difende dagli agenti esterni).
Il primo passo nella terapia è ricostituire e difendere questa barriera evitando lavaggi frequenti, saponi comuni, specie quelli schiumogeni e profumati, preferendo detergenti oleati e basi lavanti delicate. Altra cosa importante è idratare molto la pelle tutti i giorni.
In farmacia si possono trovare molti prodotti dermatologici (creme, emulsioni, balsami), specificamente studiati per la cute del bambino affetto da atopia.
Con questi semplici comportamenti, la pelle idratata sarà meno soggetta a prurito e conseguente grattamento, spesso causa di infezioni secondarie. Inoltre, la pelle potrà difendersi dalle sostanze irritanti e dalle polveri presenti nell’ambiente.
Sarebbe meglio, comunque, che nella camera del bambino non ci siano tappeti, tendaggi e altri oggetti che di solito trattengono la polvere.
Cordiali saluti,
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Medico chirurgo specialista in dermatologia
Dermatologia pediatrica
via Eugenio Carpi, 30 20131 Milano
02-26143650
Gen.ma dr.ssa,
Le scrivo per un problema che mi distruba.
Da qualche giorno ho la sensazione di qualche spina nel palmo della mano. Inizialmente, era quasi come se mi fosse penetrata una spina (avevo pulito anche i carciofi), ma oggi, dopo aver usato il detersivo dei piatti altre sensazioni di spine dall’altra mano, sempre nel palmo.
Secondo Lei può’ essere un’allergia al detersivo usato?
è vero che i prodotti irritanti, quali ad esempio i detersivi, possono provocare disturbi come le dermatiti irritative o allergiche da contatto, che si manifestano spesso con una sintomatologia caratterizzata da bruciore, prurito o senso puntorio. Nel caso in cui la cute presenti lesioni, anche microscopiche, come può facilmente accadere cucinando o semplicemente manipolando verdure quali i carciofi, gli irritanti possano entrare nella pelle più facilmente.
Il mio consiglio è certamente quello di proteggere le mani con creme barriera e guanti ed evitare detergenti aggressivi.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Salve,le scrivo perchè già da un mese mi porto dietro il problema verruche. Circa un mese fa ne ho scoperte alcune sul volto,soprattutto lato destro del visto,piccolissime,ma anche più grandi,una nell’interno mano,e un’altra più evidente sulla palpebra destra. Subito dopo la visita dermatologica da uno specialista ho iniziato la cura,e quindi per venti giorni ho usato trosyd as,con pochi risultati,solo due verruche sono sparite e il viso (le parti circostanti,sane)sono rimaste macchiate.Oggi ho ricominciato il trattamento con Trosyd e prendo anche l integratore Verrulix.Vorrei sapere come risolvere definitivamente il problema e se le macchie lasciate dal trosyd spariranno,premetto che sin dal primo utilizzo proteggo la pelle del viso con una crema solare 50+ La roche. grazie
Gentile Signora,
le verruche purtroppo sono un problema molto diffuso infatti fanno parte di una delle consultazioni giornaliere più frequenti da parte dei pazienti che si rivolgono al dermatologo.
Possono manifestarsi in tutte le età e interessare qualsiasi parte del corpo.
Le più comuni sono le verruche palmo plantari,seguono le verruche piane che si riscontrano per lo più nel bambino e, nelle giovani donne, al volto e al dorso delle mani,le verruche filiformi come dice il termine, sono invece sottili e crescono in lunghezza,sono più frequenti intorno agli orifici cutanei ( naso bocca occhi).
Segnalo anche le verruche in regione genitale che sono da considerare per lo più da contagio sessuale.
Concordo con il collega dermatologo per la terapia consigliata e, ritengo che il fatto che alcune verruche del volto siano sparite sia già un buon risultato.
I trattamenti di solito sono lunghi e si possono avere recidive, talvolta si osservano anche regressioni spontanee. C’è un rapporto tra le difese immunitarie del soggetto e la potenzialità del virus.Sono fiduciosa che perseverando nelle terapie, il problema potrà risolversi.
Per gli esiti pigmentari con il tempo si schiariranno ed è corretto come Lei sta facendo proteggersi bene dal sole che a volte può essere un fattore di scatenamento per quanto riguarda le verruche piane.
Dottoressa ADRIANA CIUFFREDA
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dermatologia Pediatrica
Laser Terapia
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Studio tel. 02 26.14.36.50
salve carissima dottoressa, vorrei un aiuto x il mio problema , da quattro anni soffro tantissimo tra dolori , prurito ,gonfiore alle dita delle mani , il problema è cominciato 4 anni fa’ ero in gravidanza un bel giorno delle piccole bollicine con prurito e gonfiore ,ma date le circostanze non potevo prendere nulla! sono stata da vari dottori ma nessuno mi ha mai fatto passare tutto questo, adesso sono al punto che certi giorni va tutto bene ma giorni che non muovo le dita x paura di farmi male diventano gonfie e con ragadi delle ferite che fanno un male terribile .
nel suo caso si tratta di una dermatite irritativa da contatto che quando si trova in fase acuta presenta gonfiore ed essudazione caratterizzata dalla presenza di bollicine come lei descrive.Con l’edema (gonfiore) si ha dolore quando si muove la mano e si possono manifestare spacchetti che danno bruciore con il rischio di infezioni secondarie al fatto che la pelle non è integra. In questa fase è opportuno fare impacchi locali con soluzione fisiologica che calmano e risolvono il gonfiore,risolto l’edema si potrà applicare una crema lenitiva idratante che potrà quindi essere assorbita dalla pelle(nella fase essudativa la crema non può essere assorbita).Se il prurito è importante è consigliabile assumere antiistaminici.
Le regole da seguire sono: evitare il contatto con l’acqua ,soprattutto l’acqua calda,non lavare frequentemente le mani ,usare guanti per i lavori domestici meglio guanti vinilici e privi di polveri( queste spesso sono irritanti).I comuni detergenti soprattutto se molto schiumogeni vanno evitati ( preferire detergenti oleati e creme detergenti, sono molto utili le creme barriera ,tutti questi prodotti si possono acquistare in farmacia .
Esiste inoltre una linea di detersivi per la casa e la biancheria che sono privi di sostanze alcaline irritanti e che hanno un basso contenuto di apteni quali il nichel in molti casi responsabile di queste dermatiti.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Medico Chirurgo – Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
via Eugenio Carpi, 30 – 20131 MILANO
tel. +02 26143650 aciuffi@gmail.com
salve io ho una forte allergia al nichel e ho fatto il pach-test il 2007 però sono peggiorata perchè ora soffro anche per la polvere ed infatti quella prendo l antistaminico ma vorrei una dieta specifica per il problema del nichel , allora sulle mani inizia un prurito da pazzi che poi si iniziano a rompere sulle dita e non so più come fare mi dite come potrei risolvere c ‘entra anche quello che mangio ?
Gentile signora,
essendo un microelemento quasi ubiquitario il nickel, oltre ad essere contenuto in molti materiali con cui si ha un contatto quotidiano, è presente in tantissimi alimenti, anche se in concentrazioni differenti. Molto ricchi di nichel sono, ad esempio, il cacao e i suoi derivati, i semi di soia, l’avena, il cavolfiore, le noci, le mandorle e la margarina.
Ma il nichel, presente negli alimenti in qualità di costituente biologico, lo è anche in forma di inquinante, come avviene nel caso dei prodotti ortofrutticoli provenienti da terreni che, per natura o inquinamento, registrano un’elevata concentrazione di nickel, o nel caso di cibi contaminati durante la loro preparazione o conservazione.
Inoltre svolgendo i comuni lavori in ambiente domestico spesso si viene a contatto con i detersivi comuni che possono contenere alte concentrazioni di metalli pesanti che a contatto della pelle provocano prurito irritazioni e dermatiti allergiche.
Ciò che è giusto fare è preservare la barriera cutanea cioè quel film idrolipidico che difende la pelle dalle aggressioni
esterne.Anche solo il contatto con l’acqua e in particolare l’acqua calda può danneggiare il film .Consiglio: non lavare le mani spesso e proteggerle con guanti di vinile senza polveri,fare attenzione nell’uso di oggetti con alto contenuto di questo metallo e evitare i cibi che lo contengono.
Scegliere detersivi nickel tested ipoallergenici e non irritanti (USE :una linea di detersivi per bucato ,ammorbidenti,per piatti e persino un detergente nutriente per i mobili e per il legno.
L’uso di creme barriera aiuta a preservare la pelle dal contatto con gli irritanti migliorarando le dermatiti.
Nei casi più seri è utile il consiglio del dermatologo.
Dottoressa ADRIANA CIUFFREDA
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Milano
salve mi serve aiuto io sono allergica alla polvere al nikel
e sulle mani si formano bollicine che si tolgono e poi mi si rompe
Pelle e vorrei una dieta specifica su quello che devo mangiare e che devo
evitare per sempre grazie
su consiglio dell’azienda Andrea Gallo s.r.l. – Genova vorrei sottoporle il mio problema. Da qualche mese la mia mano destra si è notevolmente trasformata, assumendo un aspetto molto secco, grinzoso, con varie fessure a tal punto da non poterla più stendere completamente e quindi utilizzare per i vari lavori di casa. Sono stato da una dermatologa, la quale mi ha diagnosticato una dermatite atopica con disidrosi. A parte invitarmi a sospendere l’utilizzo di tutti i saponi da bagno e prescrivermi creme cortisoniche e detergente neutro, non mi ha saputo dire le POSSIBILI cause di questo sfogo. Se utile, specifico che sono un soggetto allergico, in particolar modo alle graminacee ed al cipresso ma tengo a sottolineare che le mie ultime prove allergiche risalgono al 2006 ed andranno sicuramente rieffettuate. Da circa un anno ho iniziato ad occuparmi, personalmente, dell’igiene della casa ma la dermatologa non ha fatto alcun riferimento ai detersivi come possibili responsabili della mia dermatite. Dopo un mese le costosissime creme hanno solamente idratato un po’ la mia mano, che rimane comunque “diversa” e non è guarita. In base alla Sua esperienza, come dovrei comportarmi? Quali potrebbero essere i fattori/prodotti scatenanti della mia allergia? Quali sono i tempi per guarire da una dermatite di questo tipo? E soprattutto, si può guarire completamente? Ho sempre utilizzato i guanti e la mano colpita è soltanto la destra.
Penso si tratti di una dermatite irritativa, è facile quando si viene a contatto con sostanze irritanti, consideri che anche il ripetuto contatto con l’acqua e in particolare con l’acqua calda porta alla perdita di quello che è il nostro film idrolipidico, una sorta di mantello che riveste la nostra pelle e che ci difende dagli agenti esterni.
Se come lei scrive recentemente è più dedita alla casa questo può essere un motivo ,inoltre consideri che anche la protezione con i guanti a volte può dare fastidio : molti soggetti sono intolleranti al lattice e anche alla polvere che ne riveste l’interno. L’uso dei detersivi comuni per la casa puo, dare fastidio anche per il deposito di particelle irritanti sulla pelle.
L’aspetto secco delle mani è appunto legato alla perdita del mantello idrolipidico e le fissurazioni sono espressione della secchezza esasperata. La mano destra è sempre più interessata poichè è quella che lavora di più anche per le semplici azioni in cucina ( lavare un bicchiere ,o un frutto ) passare velocemente uno straccetto per spolverare etc.
Sarebbe opportuno usare creme elasticizzanti,idratanti e filmogene ,proprio per per rinforzare il film e dare più confort. In commercio ci sono delle perle per uso locale alla Vitamina E.
Anche nel lavaggio del proprio corpo e soprattutto a contatto con detergenti schiumogeni ( shampo e det corpo) è importante applicare prima del lavaggio la crema filmogena, cercando di usare acqua tiepida ,facendo
abluzioni brevi e poco frequenti.
Un soggetto allergico anche se affetto da rinite o congiuntivite da aeroallergeni,è sempre più sensibile. Si nasce proprio con una predisposizione a reagire abnormemente a stimoli esterni.
Seguendo le dovute norme la pelle si calmerà sicuramente in 2 settimane circa e , nel momento di tranquillità sarà opportuno fare i TEST EPICUTANEI compreso il lattice assolutamente innocui che ci rivelano se c’è una reale allergia .
Dottoressa ADRIANA CIUFFREDA
Specialista in Dermatologia
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
tel: 02 26143650
Salve ho una macchia sul seno sinistro di copre leggermente rossastra ed è presente da circa 20 giorni. Pensavo fosse un rush e ho messo su di essa del flubason ma non ho avuto riultati. Potrei inviare delle foto
Buongiorno Francesca,
la presente per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
NON è più attivo.
Cordiali saluti,
Francesco
Buonasera,sono Elisabetta mi sto curando con rosiced e erbacea antibiotico da e g dopo essere stata dalla dermatologa che ha detto che no l acne rosacea ma non appena metto rosicate aumenta il rossore emi sento tirare la pelle perché?
Grazie attendo risposta grazie
Buongiorno Elisa,
la presente per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
NON è più attivo.
Cordiali saluti,
Francesco
Il servizio è momentaneamente sospeso
PARECCHI MESI FA SUL BRACCIO SINISTRO MI SONO USCITE DELLE MACCHIE DOVUTE A MICOSI IMMISCHIATA DA UN GATTO HO MESSO UNA POMATA PER UCCIDERE IL FUNGO E QUELLE MACCHIE SONO RIMASTE BIANCHE MI è STATO DETTO CHE MANCA LA PIGMENTAZIONE DOPO L’UTILIZZO DI QUELLA CREMA ORA COME POSSO FARE PER FAR TORNARE IL COLORE NATURALE DELLA PELLE IN QUEI PUNTI DELLE MACCHIE?
Buonasera Francesca,
la presente solo per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
non è più attivo.
Grazie comunque per averci contattato.
Cordiali saluti,
Francesco
Gentilissima professoressa, mi chiamo Raffaella e ho 59 anni. Sono circa 20 anni che soffro di arrossamento e gonfiore delle palpebre, con conseguente bruciore e lacrimazione degli occhi. Dopo varie visite oculistiche, pensando fosse un problema degli occhi, con diagnosi negative e cure sbagliate a base di cortisone, mi è stato consigliato di rivolgermi ad un dermatologo. Mi ha tolto le cure cortisoniche, diagnosticandomi una dermatite atopica. Nonostante io stia tutt’oggi mettendo una crema anti secchezza palpebrale (svr topialyse) non ho ancora risolto il problema. Il dermatologo è convinto che non esistano alternative ma io non ne posso più. Non mi posso truccare e mi alzo già al mattino con palpebre rosse, gonfie e occhi che
lacrimano. Mi rivolgo a lei sperando in un suo aiuto. In attesa di una sua risposta le invio i miei più cordiali saluti Raffaella
Buonasera Raffaella,
la presente per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
NON è più attivo.
Leggendo la sua mail, mi viene da pensare che la biancheria del letto potrebbero forse essere
una fonte del problema. Ha già provato a utilizzare, per lavare, dei detersivi ipoallergenici?
Conosce i detersivi USE? use.it
Cordiali saluti,
Francesco
Buona sera sono una donna di 49 anni da un po di mesi ho uno strano eritema su una parte della cute periolare che si estende ad una parte del labbro inferiore. Premetto che questa zona è stata stressata da delle erosioni cutanee dovute ad un incidente…la pelle mi si era riemarginata benissimo ma poi poco dopi meso si è presentato questo problema.
Praticamente ha uno strano andamento …c’è prurito ed una macchia rossa e in rilievo e gonfiore della parte del labbro interessato poi compaiono delle bollicine che perdono liquido..il giorno dopo la cute è secca e squamosa e sul labbro si forma una pelle secca e spessa…. poi ricomincia macchia rossa con prurito ecc ecc .
Il sole aumento questo dusturbo ma anche il freddo.
Non so che fare
metto creme su creme ho provato il cortisone ma poi ritorna tutto come prima.
Grazie se vorrà rispondermi e consigliarmi le sarei grata se vuole posdo mandarle anche delle foto
Buongiorno Carla,
la presente per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
NON è più attivo.
Cordiali saluti,
Francesco
31 marzo 2016
Buongiorno Dottoressa Ciuffreda le scrivo a nome di mia moglie Roswitha di anni 71 , il problma è per il cuoio capelluto. Sino a due anni fa lei usava il normale colore per tingere i capelli….poi un bel giorno dopo la tintura si è scatenata una reazione allergica , prurito, rossore e desquamazione della pelle qualche chiazza sulla testa , ma di più
verso la fine dei capelli sulla fronte e fino dietro le orecchie.
Ha cambiato la tinta passando al colore Hennè , si dice che sia naturale….Tutto a posto per un anno e mezzo …ma poi il problema si e’ ripresentato. E’ andata dal dermatologo 2 volte lui la prima volta gli ha prescritto il BEBEN betametasone 0,1%
(che dopo quasi un mese ha dovuto interrompere perchè sembrava peggiorare ) e lo schampoo Kuten oil… la situazione è andata un po meglio , ma ancora persiste la desquamazione e il prurito ..di più ogni volta dopo aver fatto lo schampoo .
Il Dermatologo ha diagnosticato : Dermatite Seborroica per cui deve convivere con dei periodi di incidenza alti e bassi . Premesso che ormai il colore ai capelli non lo fa più …
Vorrei chiedere ora un suo consiglio , se la diagnosi può essere un’altra , quali potrebbero essere i fattori di tale allergia e se ci sono altre possibilità verso una guarigione . La ringrazio moltissimo per la sua pazienza e gentilezza e in attesa di vostre notizie cordiali saluti. Giuseppe
Buongiorno Giuseppe,
la presente per comunicarle che da qualche tempo il servizio di consulenza della Dottoressa
NON è più attivo.
Cordiali saluti,
Francesco
gentilissima collega,
ti scrivo per avere con te un consulto per un problema di mio marito.
da diverso tempo compare agli arti inferiori più marcatamente all’arto inferiore destro un eritema sembrerebbe eczematoso, ho provato con il gentalyn beta per 2 settimane e delle creme corpo emollienti e sembrava fosse scomparso del tutto ,purtroppo ultimamente è ricomparso e a questo punto non so più cosa fare . ho bisogno che tu lo veda mi sai dire dove posso portarlo ? ti ringrazio e ti saluto caramente
Il servizio è momentaneamente sospeso.
Buongiorno dottoressa
Ho un problema alle mani soprattutto alla destra causato da un allergia ai detersivi .
Per favore mi consigli una crema per calmare il prurito e le desquamazioni che ne conseguono.
Distinti saluti
Elisabetta
Il servizio è momentaneamente sospeso
Grazie della risposta Dottoressa Ciuffreda….volevo chiederLe..questi esiti pigmentari hanno bisogno di una cura?, intanto abbiamo fatto dare un’occhiata alla Pediatra, la quale anche lei è convinta che il problena siano state le punture di zanzare e il forte grattamento per prurito fatto da mio nipote…ha comunque consigliato una visita dermatologica..speriamo bene..attesa cordiali saluti..
Eg. Dssa..mi nipotino di 2 anni…in estate ha avuto parecchie punture di zanzare o insetti che siano…su ambedue gli arti inferiori…si grattava fortemente sulle croste per il forte prurito..dopo, passate le croste, da alcuni giorni ci siamo accorti che sono rimaste delle èiccole macchie bianche, cosa può essere?cosa fare? ci stiamo preoccupando…(non credo sia vitiligine),,,perchè l’altro mio nipote nel 2013 gli sono comparse poche chiazze bianche su entrambi i piedi e dopo visita dermatologica con lampada wood vitiligige entrambi i pedi di recente insorgenza..subito cura con pillole pigmadin e crema pigmentia con 22 sedute di laser, si nota un ottimo risultato e fino ad oggi non si è manifestata i nessuna altra parte del corpo…Lei dice di continuare con questo sistema?…per il bimbo ripeto spero il problema siano le punture di zanzare come ci siamo accorti..grz. attesa cordiali saluti
Gentile Giuseppe, sicuramente si tratta di esiti pigmentari che sono il risultato delle crosticine.
Cordiali saluti
Dott.ssa Andriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Gentile dottoressa mia figlia ha nove anni e sono due mesi che ha una dermatite periorale trattata con fucicort e ceramol.Ora continuiamo a fare ceramol ma la dermatite non è migliorata.Cosa mi consiglia di fare?Grazie
Gentile Signora, la dermatite periorale si tratta di solito con creme antibiotiche, eviterei i cortisonici, si alle creme barriera o all’ossido di zinco.
Cordiali saluti
Dott.ssa Andriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Gentile dottoressa,
Mio figlio Sedicenne aveva fino a qualche tempo fa una piccola cicatrice dietro l’orecchio. Da qualche mese a questa parte gli è comparsa sopra una grossa verruca filiforme che se tocco addirittura sanguina. Come devo fare per eliminarla?
Gentile Signora, il dermatologo deve accertare la diagnosi e trattarla, se è una verruca, o con la crioterapia o con il laser.
Cordiali saluti
Dott.ssa Andriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Buongiorno!Sono la mamma di una bambina di 9 anni che da quando ha 5 anni e mezzo ha contratto il virus delle verrucche.Ho consultato 2 o 3 dermatologi e dicono che si tratta di verrucche piane al volto.Prima era una sola poi adesso sono 3 .Abbiamo usato vari prodotti tipo liquidi vari come airol,anche liquidi che si usano per mani o piedi come verunec che lasciava bruciature, acido salicilico.Si trovano sullo zigomo sinistro e sono preoccupata perche non si risolvono. Mi hanno detto che a volte se ne vanno da sole ma non si sa come e quando. Ho letto anche su internet che si puo fare l’agopuntura ma non so se sia il caso,come per il laser che lo sconsigliano perche è piccola .Cosa si puo fare?La ringrazio anticipatamente .
Gentile Signora, per quanto riguarda le verruche piane,si devono usare cheratolitici leggeri all’urea o all’acido salicilico.E’ bene non escoriare la pelle perché potrebbe essere provocatorio.
Salve dottoressa,
sono una ragazza di vent’anni e avrei bisogno di un suo consiglio. Da circa un mese, dopo aver preso molto sole quest’estate, mi sono apparse sul petto e sulle spalle tanti puntini rossi che pian piano si sono trasformati in macchie bianche tanto da assumere l’aspetto di una micosi. Dopo un mese le macchie non sono scomparse e ora nuovamente sono piena di brufoli rossi. Sono una studentessa pugliese che vive a Milano; il mio dermatologo mi ha consigliato di non fare nulla perchè le macchie non sono dovute ai funghi ma semplicemente all’acne. Lei cosa mi consiglia? La situazione non migliora: oltre a vedermi piena di macchie bianche ora ho anche tanti puntini rossi sopra il seno e sulle spalle. Inoltre sempre da un mese sto seguendo una cura di inofert consigliatami dalla mia ginecologa per altri motivi e se non sbaglio questo medicinale dovrebbe anche combattere l’acne giusto?
Aspetto un suo consiglio e la ringrazio tanto anticipatamente.
Gentile Signora, Le macchie bianche dopo i foruncoletti si chiamano esiti ipotrofici cioè il risultato delle papule rosse, nel tempo si attenuano.
Con i migliori saluti
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Buongiorno dott.ssa, ho letto i vostri contatti su Donna Moderna.
Sono a chiederle quali detergenti e prodotti idratanti sarebbe preferibile usare per una pelle mista, che presenta ancora qualche brufoletto, nonostante i 35 anni d’età. Inoltre, ho la fronte che tende a lucidarsi sia con sia senza trucco, già intorno a meta’ mattina.
La ringrazio se vorrà rispondermi,
Saluti, Alice
Gentile Sig.ra Alice,
in farmacia può trovare diversi prodotti sia per la detersione sia idratanti antisettici in crema :
Eucerin DermoPurifyer gel detergente Uriage Hyseac gel detergente e crema pelle grassa ,Cleanance Avene e numerosi altri.
Gentile Dottoressa, ho letto su Donna Moderna di questa opportunità per sottoporle delle domande. Le scrivo perché mio marito ha un problema sorto da un paio di mesi: Quando si gratta, anche solo in modo lieve, gli rimangono addosso dei segni rossi a rilievo, hanno l’aspetto delle cicatrici. Rimangono evidenti per qualche minuto e poi piano piano si attenuano e scompaiono.
La ringrazio anticipatamente
Gentile Sig.ra Cinzia,
Potrebbe trattarsi di una forma di orticaria che è caratterizzata da lesioni che si chiamano pomfi ( rilievi sulla pelle dopo trattamento come punture di insetto),l’orticaria è evanescente e scompare ,mentre le cicatrici possono persistere nel tempo
Buonasera dott.ssa ho una figlia di 13 anni che ogni volta che andiamo al mare o prende il sole su alcune parti del corpo si formano delle chiazze piccole più chiare, premetto che lei è di carnagione chiara. In più durante tutto l’anno ha sempre sulle braccia delle bollicine sotto pelle. Come devo comportarmi?
Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto attendendo una sua risposta.
Rita A.
Gentile Sig.ra, probabilmente sua figlia ha una pelle sensibile e tendenzialmente secca così dopo l’esposizione solare è facile si manifesti questa forma di Pitiriasi alba che comunque non ha significato patologico.Riguardo le manifestazioni cutanee dei mesi invernali non ho elementi sufficienti per una eventuale diagnosi.
Gent. Dott.ssa da anni ormai convivo con delle verrucche (almeno credo) sotto la pianta dei piedi. Ho fatto visite dermatologiche e trattamenti crioterapici e con pomate a base di urea ed altri preparati come da ricette mediche, senza però risultati definitivi. In pratica si formato delle callosità ramificate in varie zone del piede che io rimuovo perchè dolorose scavando la zona ,elimino come dei cordoncini biancastri e duri, sembra che la zona guarisca poi si riformano anche in punti dove non c’erano e così via. Ultimamente faccio dopo la rimozione delle toccature con olio essenziale di lavanda e mi sembra un po’ meglio. Sono esausta e vorrei eliminare definitivamente il problema cosa mi può consigliare? La ringrazio.
Gentile Sig.ra, in caso di verruche plantari i trattamenti cheratolitici con prodotti all’urea o ac.salicilico e la crioterapia sono di solito risolutivi,se c’è una persistenza delle verruche eventualmente si possono assumere prodotti specifici che aumentano le difese immunitarie.
Buongiorno,
Da un po’ di tempo sul viso ho notato la presenza di piccole palline da un mese queste si sono moltiplicate e sono arrivate fino al collo, sono andata da una dermatologa che mi detto che si trattava di verruche piane e mi ha prescritto trosyd sa gel ,il problema è che il giorno dopo aver fatto l’applicazione del gel mi sono trovata con una bruciatura in una delle zone in cui l’avevo applicato , ho deciso di riprovare pensando fosse una reazione normale, ho riapplicato il gel(2 giorni dopo come mi aveva indicato il medico) e mi sono trovata con altre bruciature su tutta la parte destra del viso, cosa dovrei fare? È una reazione normale oppure dovrei interrompere la cura?
Gentile Sig.ra, il prodotto che ha usato in realtà è un antifungino, non si usa nella terapia delle verruche,consiglio di interpellare la sua dermatologa per risolvere l’irritazione che ha manifestato.
Buon giorno, volevo un Suo parere: ho da poco fatto una visita dal chirurgo vascolare per vene evidenti dietro al ginocchio sinistro. Vorrei effettuare questo inverno la terapia sclerosante per eliminarle a livello estetico, prima però il medico mi ha prescritto un ecocolordoppler venoso arti inferiori, e, corretto? In che cosa consiste nel dettaglio la terapia sclerosante? Ringrazio in anticipo.
Pisa: leggo DONNA MODERNA
Elisa Marchi
Via Galileo Galilei 70
46041 Asola (MN)
Gentile Sig.ra, sono d’accordo con il chirurgo vascolare è opportuno fare l’indagine consigliata poi eventualmente la terapia sclerosante che consiste nella iniezione di una sostanza che chiude i vasi dilatati.
Buongiorno,
ho 2 problemi:
-rosacea, curata con Minocin cp 100 mg: 1 cp al dì mezzora prima del pasto per 2 mesi + rosiced crema mattino e sera + anthelios XL fluido ultra leggero 50+ purtroppo non guarita
-bromidrosi ai piedi, curata con betadine sapone germicida + laris ultra, purtroppo non risolto.
Mi può aiutare?
La ringrazio anticipatamente.
Simona
Gentile Sig.ra, la rosacea è un disturbo un pò capriccioso non sempre è sufficiente un ciclo terapeutico va seguita nel tempo ed eventualmente si può intervenire anche con trattamenti laser .
per quanto riguarda la bromidrosi i bagni antisettici sono utili inoltre esistono presidi ad uso domiciliare come l’apparecchio Drionic che controllano l’ipersudorazione.
Salve Dr.ssa, approfitto tramite Donna Moderna di questa bella occasione 🙂
Ho 58 anni e soffro d artrite da quando ne avevo 24, conseguentemente assumo da allora cortisone (oltre ad Arava e cure biologiche) e la mia pelle del corpo – da bellissima – è diventata come quella di una tartaruga (presumo a causa del cortisone) mentre quella del viso mi fa apparire come una settantenne!
Qualsiasi crema od olio viene assorbita immediatamente ma senza nessun beneficio. Bevo abbastanza acqua e sono vegetariana.
Lei pensa che si possa fare qualcosa? Grazie mille per la risposta 🙂
Gentile Sig.ra, il dermatologo oggi ha a disposizione numerosi prodotti per la prevenzione e cura dell’invecchiamento cutaneo: creme, integratori per bocca e trattamenti cosmetologici come peeling e biorivitalizzazione
Gentile dottoressa sono venuta a conoscenza del blog leggendo donna moderna.
Ho un problema nel senso che questa estate nella mia casa al mare, che rimane chiusa un anno intero ho subito moltissime punture che mi è stato detto essere di acari e dopo molto tempo il fenomeno seppur molto ridotto non è scomparso.
Cosa ne pensa? Ritiene possa guarire da solo non appena srò tornata in città?
Grazie
Antonia
Gentile Sig.ra, spesso questi disturbi possono persistere anche allontanandosi dall’ambiente in cui si sono manifestati ma si risolvono.
Buongiorno Dott.sa,
ho letto su Donnamoderna che posso chiedervi dei consigli sulla pelle. Ecco il mio problema: soffro da anni di psoriasi e dopo diverse cure ho trovato sollievo solo con un farmaco biologico. Ora le chiedo se ci sono dei rimedi naturali (impacchi, creme) per allievare il prurito che ho in testa, perchè nonostante la cura qui le placche continuano a persistere.
La ringrazio anticipatamente,
Cristina
Gentile Sig.ra, la psoriasi del cuoio capelluto può essere trattata con shampoo ,lozioni e balsami cheratoregolatori es: Xerial capillaire SVR.
Leggo Donna Moderna.ho scoperto di avere un po ovunque dei piccoli puntini rossi tipo Angiomi di cosa si tratta?
Gentile Sig.ra, probabilmente si tratta di angiomi rubino,che non hanno alcun significato patologico e hanno un carattere familiare.
Gentile Dottoressa, ho letto sulla rivista Donna Moderna di questa possibilità e ho pensato di approfittarne.
Ultimamente ho notato che se mi appoggio con i gomiti sui braccioli delle sedie di plastica oppure di legno mi vengono delle bollicine piccole ma molto pruriginose. Faccio anche fatica a non grattarmi! Inizialmente pensavo che fosse un’allergia a qualche detersivo perchè mi capitava solitamente d’inverno con le maniche lunghe. Ora però il problema è ricomparso in quest’altra forma. Secondo lei potrebbero essere sia i detersivi che qualche tipo di plastica? Potrebbe consigliarmi qualche detersivo anallergico?
Grazie per la gentile risposta e buon lavoro,
Daniela
Gentile Sig.ra, consiglio di usare creme barriera per aumentare la difesa della pelle inoltre consiglio i prodotti Use una linea di detersivi ipoallergenici ,in seguito se il disturbo persiste può rivolgersi al dermatologo che valuterà l’opportunità di fare eventuali test allergologici.
BUON GIORNO. MIA FIGLIA DI 7 ANNI SULLA PELLE DELLA PANCIA DA QUALCHE 1 ANNO DIMOSTRA SMAGLIATURE TIPO CELLULITE.LA SUA PELLE NON E TIRATA COME DOVREBBE ESSERE.LA BAMBINA E PIENA DI SALUTE.UNICO PROBLEMA QUALE ABBIAMO E LEGGERO SOPRAPPESO CHE INFATTI SI NOTA DI PIU SULLA SUA PANCIA.GRAZIE .
Buonasera! sono una abbonata Donna Moderna, mio problema se mia pelle e sempre troppo secca, sono di una donna di colore, piace prendere il sole ma anche se no lo prendo mi viene un gruppo palline tipo ortica, mi pizzica nel area dove prendo più sole tipo il braccio sinistro, poi mi si asciuga e mi lascia una macchia bianca o gialla, questo primo sole messo la protezione, ma appena sotto sole mi pizzica tutta la pelle e mie venuta un tipo di sfogo che mi pizzicava continuamente! E la melanina? Cosa è? Grazie Della risposta cordiali saluti
Gentile Signora, anche se la sua pelle è scura necessita di protezione solare sempre, non solo alle prime esposizioni, eventualmente potrebbe fare una preparazione al sole con betacarotene 1 mese prima e durante l’esposizione solare. Inoltre ci sono dei fluidi lenitivi popolose che leniscono i sintomi e controllano la secchezza cutanea.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Tel : 0226143650
Salve ,sono un ragazzo di 23 anni ,circa un anno fa mi è comparso un porro sul mignolo sinistro . Dopo un piccolo intervento per rimuoverlo tramite bruciatura ,col passare di qualche mese si sono rimanifestati in più quantità sulla stessa mano .ora sto utilizzando delle difese immunitarie in compresse da 1 mese ma non sembra aver alcun effetto . Vorrei sapere come procedere per eliminarli senza creare altre problematiche .Grazie per l attenzione .
Gentile Signore, probabilmente trattasi di verruche, se sono multiple si possono usare creme cheratolotici che non irritano la pelle e successivamente la crioterapia; la terapia per os va comunque continuata.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
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buongiorno, mia figlia è affetta da dermatite atopica, na neanche il cetaphil le dà sollievo. è anche allergica all’alternaria e ora sta facendo il vaccino sublinguale. considerando che ne soffre a partire dal menarca e i sintomi si accentuano con le mestruazioni, pensavo di provare con la pillola estroprogestinica.
attendo un vs parere e i kit monodose in quanto lettrice di donnamoderna. grazie
Gentile Signora, la dermatite atopica va trattata a seconda della fase ,il cefali è un buon idratante ma, se non è sufficiente si possono usare creme /balsamo con azione lenitiva che hanno maggiore efficacia. Non ci sono particolari relazioni tra ciclo mestruale e dermatite, a questo proposito comunque consiglio un parere ginecologico.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
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Salve, sono una ragazza di 30 anni.
Ho recentemente notato che sul mio viso sono comparse delle macchie scure causate dal sole.
Purtroppo penso siano la conseguenza di errori di gioventù dove non badavo molto alla protezione solare.
C’è qualche trattamento o prodotto che possa eliminare tale inestetismo?
La ringrazio molto.
Dimenticavo di precisare che sono una lettrice di Donna Moderna e sarei felice di ricevere i Vostri campioni omaggio.
Elisa
Gentile Signora, Le discromie cutanee spesso sono dovute ad esposizioni solari eccessive o a fattori ormonali o a reazioni di fotosensibilizzazione da farmaci. E’ opportuno fare una valutazione adeguata ed eventualmente trattamenti che possono essere prodotti topici schiarenti , peeling o laser.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Buongiorno , ho 22 anni da poco compiuti e da 2 anni circa soffro di acne, non ne ho mai sofferto prima, ho provato varie cure e vari dermatologi ma finora nessun miglioramento, la mia acne è stata definita prima follicolite, poi acne comedonica. Io non ho un’acne severa con brufoli giganti rossi, ma sono delle piccole cistine bianche sottopelle e un sacco di punti neri, anche nella parte alta della schiena. Ho la pelle molto sensibile e grassa, spesso i trucchi mi fanno reazione, ma non riesco a trovare una cura. Mi hanno parlato ultimamente dei trattamenti all’acido glicolico, dato che una normale pulizia dall’estetista non mi fa effetto.
La ringrazio in anticipo
Gentile Signora, Si deve valutare se i trattamenti che ha effettuato non hanno dato risultato poiché non sono stati fatti in modo adeguato, comunque i peeling all’acido glicolico e salicilico sono adeguati al suo tipo di acne.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Gent.ma sono una lettrice di DONNA MODERNA e gradirei sapere se si può fare qualcosa per la mia pelle che continuamente si squama in tutto il corpo nonostante mi dia delle creme. Quando faccio la doccia la cosa peggiora tanto che sia la biancheria intima che metto, sia i vestiti si riempiono di squamette bianche. Grazie mille Paola
Gentile Signora, In caso di pelle secca anche durante il lavaggio si devono usare prodotti adeguati come gli oli detergenti ,inoltre si deve evitare l’acqua molto calda e i lavaggi prolungati. Consiglio prodotti all’urea o creme/balsamo più adatti alla pelle molto secca.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
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Buonasera dottoressa mia madre già da un mese ha svariate bolle sparse per braccia, gambe e schiena che le causano un forte prurito , le bolle ultimamente si sono trasformate in una specie di pustole, sembrano quasi ferite. All inizio avevamo pensato ad una forma di allergia al gatto in quanto lei soffre di asma cronica da quando è piccola ma alcuni dottori lo escludono in quanto il gatto e’ già presente da 3 anni. Le hanno dato una cura di antibiotici per una settimana ma la situazione non mi sembra migliorare anzi lei è molto sofferente. L unica cosa che la fa stare un po’ meglio sono gli antinfiammatori.. Mi può aiutare? In caso le potrei mandare una foto delle lacerazioni? Grazie
Gentile Signora, In caso di manifestazioni vescicole bollose sono utili lavaggi o impacchi antisettici ed eventualmente creme antibiotiche ,ma nel caso specifico consiglio di rivolgersi ad un dermatologo per fare una anamnesi accurata ed accertare la causa della dermatite.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
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lettrice di Donna Moderna… da qualche tempo sulla zona della pancia addome ho pochi e microscopici puntini rossi …non prudono ne nulla …ma come si sono formati?non sono allergica gia fatto tre anni fa per altri motivi Patch Test.
ho 37 anni e non prendo farmaci.
grazie mille
Gentile Signora, Può trattarsi di angiomi rubino che appunto sono lesioni puntiformi rosse asintomatiche e hanno carattere familiare, in dermatologia comunque le lesioni vanno viste per fare una diagnosi corretta.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Buongiorno Dottoressa,
ho 32 anni e soffro di psoriasi volgare del cuoio capelluto da quasi 20 anni. Si è manifestata, per lo più sul retro della testa e sulla nuca. quando, a 12 ho contratto i pidocchi a scuola da un bambino che li aveva, e una volta eliminati si sono manifestate queste chiazze. Non è mai scomparsa del tutto, o non ha mai avuto momenti di remissione. A volte si è spostata “di zona”, e nell’adolescenza l’avevo anche nelle orecchie (ora non più). Ho seguito cure con diversi dermatologi, che mi hanno prescritto creme, catrame, emulsioni varie, ma finora è sempre lì, molto fastidiosa e pruriginosa. Ho perfino provato a cambiare alimentazione, e adesso sto assumendo prodotti naturali, come saponi e olio di Neem, degli alcanizzanti in compresse per il sangue e delle compresse di curcuma integrata, e sembra un pochino migliorata. Visto dov’è localizzata non ho mai potuto fare terapie con i raggi Uva. Volevo sapere se, nel frattempo si è scoperto qualche nuova terapia. Se ha da consigliarmi qualche dieta o qualche consiglio specifico, dato che, come le ho detto, ci convivo ormai da 20 anni.
Grazie mille e cordiali saluti
PS: leggo Donna moderna e ho trovato il Suo contatto lì
Gentile Signora, Per la psoriasi del cuoio capelluto in realtà esistono trattamenti UV con spazzole apposite e diverse terapie locali o per os che vanno sempre consigliate dal dermatologo.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
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Salve, ho letto su Donna Moderna della possibilità di fare domande ad un esperto. Sono una ragazza di vent’anni e ho appena fatto una visita dermatologica, mi hanno detto che ho la psoriasi su tutti gli avambracci e a chiazze anche sui polpacci e tra schiena e natiche. Non ho nessun fastidio ma queste macchie è come se si screpolassero e si espandessero sempre di più. Cosa posso fare? C’è qualche prodotto che possa migliorare o rallentare la situazione? Grazie
Gentile Signora, La psoriasi è caratterizzata da chiazze eritemato desquamative, se non ha sintomi può usare prodotti idratanti dermatologici che miglioreranno sicuramente la secchezza cutanea.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Salve dottoressa, alla fine di una cura con chemioterapici e radio mi è uscita la psoriasi dapprima solo nella zona in cui ho fatto le radio cioè in zona tibiale anteriore e poi sulle gambe e glutei a puntino sparsi. Mi hanno consigliato la pomata flubason. Volevo sapere se ci sarà la possibilità che sparisca o dovrò tenermi questo ulteriore problema per sempre?? La ringrazio anticipatamente….
Gentile Signora, La psoriasi ,spesso psicosomatica ha un andamento variabile, nel suo caso essendoci stato un trauma locale insieme a un stress dovuto alla sua patologia ,con la guarigione della stessa potrebbe risolversi anche la psoriasi .I cortisonici comunque vanno usati in modo corretto e non continuativamente.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Salve sono una lettrice di Donna Moderna, da Giugno soffro di un problema che mi crea molti imbarazzi…ho delle macchie piu scure sulle labbra e non riesco a coprirle in nessun modo…premetto che ho partorito a febbraio ma durante la gravidanza non ho avuto a che fare con questo inestetismo, il tutto e’ cominciato lo scorso mese quindi 4 mesi dopo il parto. E’ normale? E’ correlato al parto? Non riesco a coprire le macchie in nessun modo e sono molto antiestetici…sembrano i classici ” baffetti” che io tra l’ altro non ho mai avuto. Attendo consigli utili, grazie
Gentile Signora, Le discromie cutanee sono frequenti sul labbro superiore, possono essere dovute anche a disturbi ormonali che vanno indagati. Intanto può usare i “ correttori del colore “che trova in farmacia che riescono a fare un buon camuflage, e creme solari schermo totale .
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Da parecchi anni soffro dì psoriasi al cuoio cApelluto con picchi e poi momenti di pausa. Provo sempre prodotti sperando che prima o poi arrivi il fArmaco miracoloso!!! Attualmente uso ecoval scalp fluid. C’è qualcosa di nuovo??? Sono lettrice di donna moderna
Gentile Signora, Purtroppo la psoriasi del cuoio capelluto è capricciosa e spesso può essere recidivare in rapporto allo stress. Ecoval è un prodotto datato, esistono numerosi altri prodotti che il dermatologo potrà consigliarLe.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Ho 40 e soffro di idrosadenite da 30. Mio figlio di 20 ne soffre da due. Ho un altro figlio che spero non l’abbia ereditata, c’è modo di saperlo con qualche esame specifico? Grazie mille
P.s. sono abbonata a Donna Moderna e vorrei provare i campioni di detersivi sue. Grazie
Francesca Monari – Via m.polo 16-41037 Mirandola -Mo
Gentile Sig.ra, non esistono esami specifici, si possono però avere precauzioni: manovre di depilazione accurata ,antisettici pre e post rasatura, creme antibiotiche topiche ai primi sintomi .
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Buongiorno. È possibile avere un Suo consiglio sui solari. Ho la necessità di protezioni alte perché ho nei a rischio. Ultimamente mi è stato consigliato Karitè sole emulsione protettiva spf 50+. Ho letto diversi articoli riguardanti la pericolosità di alcune componenti e mi sembra difficile una scelta ottimale. La ringrazio sin d’ora, cordiali saluti.
Le protezioni solari massimali ovvero fattori di protezione 50 sono sicuramente consigliabili evitando comunque esposizioni prolungate al sole e preferendo le ore del mattino e tardo pomeriggio quando i raggi sono più dolci. In farmacia si possono trovare numerosi formulazioni: creme, fluidi, latti e gel adatti a tutti i tipi di pelle e alle varie sedi corporee. Non usare mai creme già aperte l’estate precedente poiché non è sicura l’azione protettiva.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Gentile Dottoressa,
ho un problema di acne da circa tre anni, da quando ho smesso di prendere la pillola, ho 29 anni e una tipologia di ovaie multifollicolari.
Oltre ai brufoli frequenti soprattutto in alcune fasi del ciclo, ho delle macchie e cicatrici rossastre su gran parte di guance e mento che non riesco a eliminare.
Ogni comedone che si forma mi lascia sempre una macchia rossastra che difficilmente si schiarisce e che mi lascia comunque il segno.
Lei ritiene che la causa sia riconducibile ad un fattore ormonale? Come potrei migliorare la situazione?
Grazie e saluti
L’ovaio policistico può essere causa di manifestazioni acneiche, oltre alle cure del caso locali e anche per via orale ,è consigliabile fare esami ormonali e sentire il parere di un ginecologo .Quelle che lei chiama cicatrici possono essere gli esiti di papule acneiche che si presentano come macchiette rosse o più pigmentate; queste si risolvono con il tempo, le cicatrici vere e proprie sono piccole depressioni che si potranno trattare con il laser dopo il trattamento dermatologico.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
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Buongiorno, leggo Donna Moderna ed ho trovato li’ il vs. Sito. Il mio problema di pelle e’ che periodicamente mi si tagliano le punte dei pollici. Inizia con un taglio e poi via via si secca la pelle causando anche dolore. Preciso che ho 47 anni, non ho intolleranze alimentari, evito contatto con detersivi e non soffro di particolari malattie. Il dottore mi ha prescritto Advantan ma non è’ servito così come Reparil e Gentalyn. Invece il farmacista pensa sia una carenza di vitamina K. Non so più cosa fare e non ho risolto il problema. Vi ringrazio per vs. Consiglio. Cordiali saluti. Anna
Gentile Sig.ra Anna, probabilmente la sua è una pelle tendenzialmente secca e sensibile, il contatto con l’acqua e particolarmente con l’acqua calda può alterare quel film idrolipidico che è la barriera cutanea, la pelle secca può manifestare quindi ragadi .E’ consigliabile usare creme barriera ed emollienti ed evitare il più possibile il contatto con l’acqua.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
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Tel : 0226143650
Buona sera dottoressa, le volevo sottoporre dei dubbi. Da 15 giorni sto prendendo verrulix sotto prescrizione della dermatologa perchè ho una verruca plantare e una nel pollice dello stesso lato del corpo. Sto applicando, inoltre, ogni sera, i cerottini transversal sia sotto il piede che nel pollice (più piccoli). Proprio nel pollice, durante la prima notte di applicazione, ho avuto un bruciore assurdo che mi faceva svegliare ad ogni ora…la mattina dopo levo il cerottino e la verruca è scura, mentre tutto intorno al dischetto si è bruciata la parte sana della pelle, facendo un solco e diventando bianchissima. Ho una gran paura a continuare ma taglierò a metà il cerottino e vedremo come fare…la mia domanda è: dove sbaglio?é normale sentire un bruciore del genere?E quando posso essere sicura di non doverli più usare? Grazie infinite.
Giorgia
Gentile Giorgia,
la terapia che sta facendo è corretta,il verrulix deve essere assunto per 2 mesi,il cerottiino applicato sulla verruca non deve bruciare,evidentemente era troppo grande ,può sospendere per qualche giorno e mettere una crema lenitiva per risolvere l’irritazione della pelle sana circostante.Quando riprenderà le medicazioni con il cerotto cerchi di difendere la pelle intorno alla verruca mettendo una crema barriera,in questo modo sarà protetta.
Col tempo l’azione cheratolitica del cerotto farà risolvere la pelle ispessita della verruca .
E’ sempre prudente comunque fare un controllo dermatologico per accertarsi che non ci siano residui.
Cordialità
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Salve dottoressa io sono già venuta nel suo studio a fare una visita mesi fa e mi aveva diagnosticato una dermatite atipica sulle labbra e al disopra di esse, ho fatto la cura che mi aveva prescritto e dopo averla smessa circa dopo 1 mese è tornato il problema e si mostra più grave della prima volta.
Volevo sapere se potevo rimettere la crema che mi prescritto lei perche essendo una crema cortisonica so che non fa molto bene metterla spesso o se c’ e un altro rimedio piu naturale. Grazie cordiali saluti
Gentile Sig.ra,
Purtroppo la dermatite atopica può avere fasi di riaccensione, proprio perché la pelle dei soggetti che ne soffrono è predisposta.
I farmaci attivi come i cortisonici vanno utilizzati in modo limitato,invece può essere utile fare uso di creme barriera e lenitive giornalieramente ( Ceramol Beta pasta all’h20) alternate a creme emollienti come l’unguento germe di grano o a creme base.)
Distinti saluti
Dottoressa Adriana Ciuffreda
buonasera. la mia bimba di 17 mesi ha da quattro mesi micosi genitali recidivanti; ha preso cinque antibiotici (clavulin) in sei mesi per otiti e bronchiti (va al nido). finita la cura con Canesten tre settimane fa l’irritazione si è subito ripresentata; per sintomatologia verosimilmente correlata a infezione da ossiuri (con esami negativi) ma le abbiamo dato comunque vermox su consiglio medico tre giorni fa. Da ieri di nuovo enorme chiazza rossa su tutta la zona vulvare e prurito intenso con pianto disperato. …. abbiamo usato anche crema alla calendula Boiron e Travocort (solo per una settimana) con beneficio. lavaggi con acqua borica. non sappiamo più che pesci pigliare!
grazie per l’attenzione
Gentile signora,
questi disturbi sono molto frequenti nei bambini e si presentano molto spesso dopo l’assunzione di farmaci come gli antibiotici che alterano la flora intestinale. Inoltre, non dimentichiamo che l’area inguinale è soggetta a dermatiti da pannolino a causa dell’occlusione, che comporta un’alterazione del ph, e per il contatto con feci e urine che sono agenti irritanti.
Il segreto in questi casi è usare, oltre a topici antimicotici, le creme barriera, che aumentano la protezione della pelle in quelle aree. È sempre sconsigliabile usare più prodotti, specie se non suggeriti dal dermatologo pediatra, poiché talvolta si può complicare il quadro clinico.
buonasera dott.ssa,
ho un bimbo di due anni che circa un anno fa mi ha sofferto di dermatite atopica sulle gambe.
ho iniziato a curarlo con creme per il corpo e uso detersivi naturali per evitare possibili ricadute
volevo semplicemente chiederle dei consigli sul comportamento da tenere per utilizzare più prodotti adatti per lui e anche per l’ambiente che lo circonda.
grazie e cordiali saluti
Benedetta
Gentile signora Benedetta,
il suo bimbo ha manifestato una dermatite atopica: questa è una patologia di cui si eredita la predisposizione. È caratterizzata da una secchezza della pelle e da una diminuzione della barriera cutanea (quel filtro idrolipidico che ci difende dagli agenti esterni).
Il primo passo nella terapia è ricostituire e difendere questa barriera evitando lavaggi frequenti, saponi comuni, specie quelli schiumogeni e profumati, preferendo detergenti oleati e basi lavanti delicate. Altra cosa importante è idratare molto la pelle tutti i giorni.
In farmacia si possono trovare molti prodotti dermatologici (creme, emulsioni, balsami), specificamente studiati per la cute del bambino affetto da atopia.
Con questi semplici comportamenti, la pelle idratata sarà meno soggetta a prurito e conseguente grattamento, spesso causa di infezioni secondarie. Inoltre, la pelle potrà difendersi dalle sostanze irritanti e dalle polveri presenti nell’ambiente.
Sarebbe meglio, comunque, che nella camera del bambino non ci siano tappeti, tendaggi e altri oggetti che di solito trattengono la polvere.
Cordiali saluti,
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Medico chirurgo specialista in dermatologia
Dermatologia pediatrica
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Gen.ma dr.ssa,
Le scrivo per un problema che mi distruba.
Da qualche giorno ho la sensazione di qualche spina nel palmo della mano. Inizialmente, era quasi come se mi fosse penetrata una spina (avevo pulito anche i carciofi), ma oggi, dopo aver usato il detersivo dei piatti altre sensazioni di spine dall’altra mano, sempre nel palmo.
Secondo Lei può’ essere un’allergia al detersivo usato?
Gentile Signora,
è vero che i prodotti irritanti, quali ad esempio i detersivi, possono provocare disturbi come le dermatiti irritative o allergiche da contatto, che si manifestano spesso con una sintomatologia caratterizzata da bruciore, prurito o senso puntorio. Nel caso in cui la cute presenti lesioni, anche microscopiche, come può facilmente accadere cucinando o semplicemente manipolando verdure quali i carciofi, gli irritanti possano entrare nella pelle più facilmente.
Il mio consiglio è certamente quello di proteggere le mani con creme barriera e guanti ed evitare detergenti aggressivi.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
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Salve,le scrivo perchè già da un mese mi porto dietro il problema verruche. Circa un mese fa ne ho scoperte alcune sul volto,soprattutto lato destro del visto,piccolissime,ma anche più grandi,una nell’interno mano,e un’altra più evidente sulla palpebra destra. Subito dopo la visita dermatologica da uno specialista ho iniziato la cura,e quindi per venti giorni ho usato trosyd as,con pochi risultati,solo due verruche sono sparite e il viso (le parti circostanti,sane)sono rimaste macchiate.Oggi ho ricominciato il trattamento con Trosyd e prendo anche l integratore Verrulix.Vorrei sapere come risolvere definitivamente il problema e se le macchie lasciate dal trosyd spariranno,premetto che sin dal primo utilizzo proteggo la pelle del viso con una crema solare 50+ La roche. grazie
Gentile Signora,
le verruche purtroppo sono un problema molto diffuso infatti fanno parte di una delle consultazioni giornaliere più frequenti da parte dei pazienti che si rivolgono al dermatologo.
Possono manifestarsi in tutte le età e interessare qualsiasi parte del corpo.
Le più comuni sono le verruche palmo plantari,seguono le verruche piane che si riscontrano per lo più nel bambino e, nelle giovani donne, al volto e al dorso delle mani,le verruche filiformi come dice il termine, sono invece sottili e crescono in lunghezza,sono più frequenti intorno agli orifici cutanei ( naso bocca occhi).
Segnalo anche le verruche in regione genitale che sono da considerare per lo più da contagio sessuale.
Concordo con il collega dermatologo per la terapia consigliata e, ritengo che il fatto che alcune verruche del volto siano sparite sia già un buon risultato.
I trattamenti di solito sono lunghi e si possono avere recidive, talvolta si osservano anche regressioni spontanee. C’è un rapporto tra le difese immunitarie del soggetto e la potenzialità del virus.Sono fiduciosa che perseverando nelle terapie, il problema potrà risolversi.
Per gli esiti pigmentari con il tempo si schiariranno ed è corretto come Lei sta facendo proteggersi bene dal sole che a volte può essere un fattore di scatenamento per quanto riguarda le verruche piane.
Dottoressa ADRIANA CIUFFREDA
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Dermatologia Pediatrica
Laser Terapia
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
Studio tel. 02 26.14.36.50
salve carissima dottoressa, vorrei un aiuto x il mio problema , da quattro anni soffro tantissimo tra dolori , prurito ,gonfiore alle dita delle mani , il problema è cominciato 4 anni fa’ ero in gravidanza un bel giorno delle piccole bollicine con prurito e gonfiore ,ma date le circostanze non potevo prendere nulla! sono stata da vari dottori ma nessuno mi ha mai fatto passare tutto questo, adesso sono al punto che certi giorni va tutto bene ma giorni che non muovo le dita x paura di farmi male diventano gonfie e con ragadi delle ferite che fanno un male terribile .
Gentile signora,
nel suo caso si tratta di una dermatite irritativa da contatto che quando si trova in fase acuta presenta gonfiore ed essudazione caratterizzata dalla presenza di bollicine come lei descrive.Con l’edema (gonfiore) si ha dolore quando si muove la mano e si possono manifestare spacchetti che danno bruciore con il rischio di infezioni secondarie al fatto che la pelle non è integra. In questa fase è opportuno fare impacchi locali con soluzione fisiologica che calmano e risolvono il gonfiore,risolto l’edema si potrà applicare una crema lenitiva idratante che potrà quindi essere assorbita dalla pelle(nella fase essudativa la crema non può essere assorbita).Se il prurito è importante è consigliabile assumere antiistaminici.
Le regole da seguire sono: evitare il contatto con l’acqua ,soprattutto l’acqua calda,non lavare frequentemente le mani ,usare guanti per i lavori domestici meglio guanti vinilici e privi di polveri( queste spesso sono irritanti).I comuni detergenti soprattutto se molto schiumogeni vanno evitati ( preferire detergenti oleati e creme detergenti, sono molto utili le creme barriera ,tutti questi prodotti si possono acquistare in farmacia .
Esiste inoltre una linea di detersivi per la casa e la biancheria che sono privi di sostanze alcaline irritanti e che hanno un basso contenuto di apteni quali il nichel in molti casi responsabile di queste dermatiti.
Dottoressa Adriana Ciuffreda
Medico Chirurgo – Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
via Eugenio Carpi, 30 – 20131 MILANO
tel. +02 26143650
aciuffi@gmail.com
salve io ho una forte allergia al nichel e ho fatto il pach-test il 2007 però sono peggiorata perchè ora soffro anche per la polvere ed infatti quella prendo l antistaminico ma vorrei una dieta specifica per il problema del nichel , allora sulle mani inizia un prurito da pazzi che poi si iniziano a rompere sulle dita e non so più come fare mi dite come potrei risolvere c ‘entra anche quello che mangio ?
Gentile signora,
essendo un microelemento quasi ubiquitario il nickel, oltre ad essere contenuto in molti materiali con cui si ha un contatto quotidiano, è presente in tantissimi alimenti, anche se in concentrazioni differenti. Molto ricchi di nichel sono, ad esempio, il cacao e i suoi derivati, i semi di soia, l’avena, il cavolfiore, le noci, le mandorle e la margarina.
Ma il nichel, presente negli alimenti in qualità di costituente biologico, lo è anche in forma di inquinante, come avviene nel caso dei prodotti ortofrutticoli provenienti da terreni che, per natura o inquinamento, registrano un’elevata concentrazione di nickel, o nel caso di cibi contaminati durante la loro preparazione o conservazione.
Inoltre svolgendo i comuni lavori in ambiente domestico spesso si viene a contatto con i detersivi comuni che possono contenere alte concentrazioni di metalli pesanti che a contatto della pelle provocano prurito irritazioni e dermatiti allergiche.
Ciò che è giusto fare è preservare la barriera cutanea cioè quel film idrolipidico che difende la pelle dalle aggressioni
esterne.Anche solo il contatto con l’acqua e in particolare l’acqua calda può danneggiare il film .Consiglio: non lavare le mani spesso e proteggerle con guanti di vinile senza polveri,fare attenzione nell’uso di oggetti con alto contenuto di questo metallo e evitare i cibi che lo contengono.
Scegliere detersivi nickel tested ipoallergenici e non irritanti (USE :una linea di detersivi per bucato ,ammorbidenti,per piatti e persino un detergente nutriente per i mobili e per il legno.
L’uso di creme barriera aiuta a preservare la pelle dal contatto con gli irritanti migliorarando le dermatiti.
Nei casi più seri è utile il consiglio del dermatologo.
Dottoressa ADRIANA CIUFFREDA
Specialista in Dermatologia
Dermatologia Pediatrica
Milano
salve mi serve aiuto io sono allergica alla polvere al nikel
e sulle mani si formano bollicine che si tolgono e poi mi si rompe
Pelle e vorrei una dieta specifica su quello che devo mangiare e che devo
evitare per sempre grazie
gradirei un appuntamento per mia suocera che è allergica ai detersivi
Buonasera,
su consiglio dell’azienda Andrea Gallo s.r.l. – Genova vorrei sottoporle il mio problema. Da qualche mese la mia mano destra si è notevolmente trasformata, assumendo un aspetto molto secco, grinzoso, con varie fessure a tal punto da non poterla più stendere completamente e quindi utilizzare per i vari lavori di casa. Sono stato da una dermatologa, la quale mi ha diagnosticato una dermatite atopica con disidrosi. A parte invitarmi a sospendere l’utilizzo di tutti i saponi da bagno e prescrivermi creme cortisoniche e detergente neutro, non mi ha saputo dire le POSSIBILI cause di questo sfogo. Se utile, specifico che sono un soggetto allergico, in particolar modo alle graminacee ed al cipresso ma tengo a sottolineare che le mie ultime prove allergiche risalgono al 2006 ed andranno sicuramente rieffettuate. Da circa un anno ho iniziato ad occuparmi, personalmente, dell’igiene della casa ma la dermatologa non ha fatto alcun riferimento ai detersivi come possibili responsabili della mia dermatite. Dopo un mese le costosissime creme hanno solamente idratato un po’ la mia mano, che rimane comunque “diversa” e non è guarita. In base alla Sua esperienza, come dovrei comportarmi? Quali potrebbero essere i fattori/prodotti scatenanti della mia allergia? Quali sono i tempi per guarire da una dermatite di questo tipo? E soprattutto, si può guarire completamente? Ho sempre utilizzato i guanti e la mano colpita è soltanto la destra.
Grazie anticipatamente.
Penso si tratti di una dermatite irritativa, è facile quando si viene a contatto con sostanze irritanti, consideri che anche il ripetuto contatto con l’acqua e in particolare con l’acqua calda porta alla perdita di quello che è il nostro film idrolipidico, una sorta di mantello che riveste la nostra pelle e che ci difende dagli agenti esterni.
Se come lei scrive recentemente è più dedita alla casa questo può essere un motivo ,inoltre consideri che anche la protezione con i guanti a volte può dare fastidio : molti soggetti sono intolleranti al lattice e anche alla polvere che ne riveste l’interno. L’uso dei detersivi comuni per la casa puo, dare fastidio anche per il deposito di particelle irritanti sulla pelle.
L’aspetto secco delle mani è appunto legato alla perdita del mantello idrolipidico e le fissurazioni sono espressione della secchezza esasperata. La mano destra è sempre più interessata poichè è quella che lavora di più anche per le semplici azioni in cucina ( lavare un bicchiere ,o un frutto ) passare velocemente uno straccetto per spolverare etc.
Sarebbe opportuno usare creme elasticizzanti,idratanti e filmogene ,proprio per per rinforzare il film e dare più confort. In commercio ci sono delle perle per uso locale alla Vitamina E.
Anche nel lavaggio del proprio corpo e soprattutto a contatto con detergenti schiumogeni ( shampo e det corpo) è importante applicare prima del lavaggio la crema filmogena, cercando di usare acqua tiepida ,facendo
abluzioni brevi e poco frequenti.
Un soggetto allergico anche se affetto da rinite o congiuntivite da aeroallergeni,è sempre più sensibile. Si nasce proprio con una predisposizione a reagire abnormemente a stimoli esterni.
Seguendo le dovute norme la pelle si calmerà sicuramente in 2 settimane circa e , nel momento di tranquillità sarà opportuno fare i TEST EPICUTANEI compreso il lattice assolutamente innocui che ci rivelano se c’è una reale allergia .
Dottoressa ADRIANA CIUFFREDA
Specialista in Dermatologia
Via Eugenio Carpi 30 20131 Milano
tel: 02 26143650