Citazione
“… quando ti chiedevo cosa volevi inventare mi rispondevi: la macchina della felicità, così tua mamma sarebbe tornata con papà e non ci sarebbero stati più bambini abbandonati.”
Di cosa parla “Pazze di me” di Federica Bosco
La scrittrice Federica Bosco tanto amata dalle donne, e non solo, per i suoi libri profetici sugli uomini e le relazioni d’amore complicate, torna con un libro dal titolo “Pazze di me”che sarà portato alla fine di gennaio 2013 anche sul grande schermo.
Per la prima volta la storia viene raccontata da una voce maschile, Andrea, un ragazzo di trent’anni che da quando il padre li ha abbandonati, diventa l’uomo di casa sempre pronto a soccorrere le tre sorelle e la madre.
Andrea era ancora un bambino quando il padre prima di andarsene di casa, invece di rassicurarlo con parole di conforto, gli aveva detto “E adesso… sono cazzi tuoi!”. A distanza di qualche anno il ragazzo capisce cosa voleva intendere il padre. Le sorelle sono invadenti e fanno scappare a gambe levate le sue fidanzate e la mamma sembra un sergente.
Il protagonista del libro “Pazza di me” sente di avere la responsabilità della famiglia e si sente in colpa ogni volta che non riesce ad aiutare le sorelle, sempre pronte a trattarlo male e fare di lui un burattino.
Le cose iniziano a cambiare quando incontra Giulia, una veterinaria dalle idee chiare, che riesce a destreggiarsi tra i vari ostacoli che la famiglia di Andrea getta sul suo cammino e a far comprendere al ragazzo il modo giusto per riprendere in mano le redini della sua vita.
“Pazze di me” è un libro divertente, che strappa sorrisi, ma che mostra qualcosa in più sia delle donne sia degli uomini. Un romanzo che non deluderà le aspettative dei fan della Bosco.
(Fonte: recensionelibro.it)