Amati e ripudiati. La sola fortuna di chi abbandona gli animali è che loro non possono parlare. A loro manca la parola, ma se potessero parlare avrebbero molto da dire. Migliaia, ogni anno, gli animali abbandonati: il problema è più evidente nei mesi estivi, quando il cane o il gatto sembrano un problema irrisolvibile, un problema che addirittura sembra mettere in forse le vacanze dei padroni. E così dopo la convivenza, dopo i bei momenti passati insieme, dopo averli nutriti e fatti sentire a casa, migliaia di animali vengono lasciati per strada senza nessun rimorso. E se loro – gli animali – non possono parlare, gli uomini giudicano e la legge condanna: l’abbandono è un reato…LA CAMPAGNA. E’ partita la campagna antiabbandono 2004 dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Dallo scorso maggio, il cagnetto dagli occhi malinconici, il gattino disperato e il pesce attonito sono i testimonial della campagna della Protezione Animali. Una campagna ripetuta a furor di popolo: lanciata nell’estate del 2003, il cagnetto, il gattino e il pesce hanno riscosso molto successo. Realizzata da McCann-Erickson, patrocinata da Pubblicità Progresso, diffusa anche da Aiscat, Anas, Autogrill e Cciss Viaggiare Informati sull’intera rete autostradale, vincitrice del premio Top Brand Advertising, la campagna proseguirà sino al 31 agosto. Lo spot televisivo, intanto, è già stato mandato in onda sulle tre reti della Rai e fino alla fine dell’estate sarà trasmetto dai network nazionali e dalle televisioni locali in tutto il Paese. Il lavoro di coordinamento dell’intera campagna è stato svolto dal Centro Comunicazione&Sviluppo dell’Enpa, che ha sede a Bra.
LA T-SHIRT. La campagna antiabbandono 2004 avrà, inoltre, un altro “veicolo” di diffusione: le t-shirt. Il Centro Comunicazione&Sviluppo ha preparato infatti la maglietta antiabbandono. Una t-shirt che è una denuncia, un invito a non abbandonare gli animali, un manifesto; ma è anche un capo di abbigliamento di qualità, pensato con gusto e seguendo le ultime tendenze delle moda. Il soggetto scelto è il pesciolino attonito, rosso su sfondo blu. Lo slogan ricalca quello delle locandine che gli italiani troveranno sui giornali e sulla rete autostradale: “Mi manca la parola. Per tua fortuna.”. Sarà possibile acquistare la maglietta nelle sezioni dell’Enpa, sul sito web della Protezione Animali (l’indirizzo èwww.enpa.it, basta cliccare sul link “Enpa shop” per consultare il catalogo con la t-shirt antiabbandono ma anche con altri simpatici gadget la cui diffusione aiuta l’Enpa e le decine di migliaia di animali accuditi quotidianamente). Si può anche ordinare la maglietta telefonicamente (telefono 0172/425130), via fax (0172/422893) o via mail (enpashop@enpa.it). GLI ABBANDONI. La scelta del pesciolino sulla t-shirt non è casuale: chi pensa infatti che il fenomeno dell’abbandono possa riguardare solo i cani, sbaglia. Probabilmente il fenomeno dell’abbandono dei cani è più evidente rispetto all’abbandono di altri animali e provoca, tra l’altro, non pochi incidenti stradali. Ma ogni anno vengono ripudiati – non solo nei mesi estivi – migliaia di gatti, di pesci e tanti altri animali. Sul piano della repressione, prima dell’estate potrebbero arrivare novità: la nuova legge sui maltrattamenti, attualmente in discussione al Senato, inasprisce le pene per chi abbandona gli animali. Se la proposta di legge dovesse essere approvata nelle prossime settimane, l’abbandono diventa un delitto (e non più una contravvenzione) e chi senza nessun rimorso si “libera” dei propri animali rischia fino a un anno di carcere. Intanto, con o senza la nuova legge, la speranza dell’Enpa è che il numero degli animali abbandonati quest’anno possa subire – anche grazie alla campagna in corso – una riduzione. La Protezione Animali è impegnata inoltre con una campagna di informazione, sul sito web www.enpa.it, per facilitare le vacanze delle famiglie italiane con Fido al seguito. Sul sito ci sono infatti le informazioni per andare all’estero con i propri animali e la lista delle spiagge e delle strutture turistiche che accettano cani e gatti. Molte sezioni Enpa, invece, sono impegnate da mesi a convincere le amministrazioni comunali ad aprire spazi per gli animali e a rimuovere inutili divieti (soprattutto in spiaggia) per i cani e i gatti. L’abbandono si combatte anche così. |