16 venerdì Mag 2014

Domenica 18 maggio, con la giornata Oasi WWF natura italiana in festa

wwfDOMENICA 18 MAGGIO

CON LA GIORNATA OASI WWF NATURA ITALIANA IN FESTA

INGRESSO GRATUITO, GIOCHI E VISITE GUIDATE PER GRANDI E PICCOLI

 ANCORA 3 GIORNI PER AIUTARE L’AMAZZONIA

Appello per il rush finale a sostegno del Progetto Triangolo Verde dell’Amazzonia per donare inviando un SMS o chiamando da rete fissa al 45505

Tutti i programmi della Giornata OASI WWF: http://www.wwf.it/programmaoasi/

L’evento ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente

La giornata oasi è anche sui SOCIAL. Selfie, foto e racconti della propria visita da mandare alla pagina https://www.facebook.com/wwfitalia ; verranno poi pubblicati anche su Twitter con #amazzoniaoasi.

 Una Natura in festa in tutta Italia:  la giornata di domenica sarà l’occasione per grandi e piccoli per  scoprire l’ ‘Amazzonia’ nascosta dietro l’angolo, ovvero, foreste e fiumi boscosi, ma anche laghi, vallate e lagune ricchi di animali  e specie rare tutelate in Italia nelle 100 oasi WWF. Ogni anno la Giornata Oasi WWF, giunta alla sua 24ma edizione,  accoglie migliaia di visitatori che, grazie a questo evento, possono entrare gratuitamente e partecipare alle centinaia di manifestazioni speciali organizzate in tutte le regioni.  Le pagine Social del WWF saranno a disposizione dei visitatori che potranno animare la giornata anche sulla rete inviando il proprio Diario fotografico e narrativo con selfie, foto di natura, racconti.

Il cuore delle Oasi  batterà anche per l’Oasi del Pianeta: restano ancora 3 giorni per sostenere il Progetto Triangolo Verde dell’Amazzonia che difende dalla deforestazione  un’ampia zona al confine di 3 stati, Ecuador, Colombia e Perù e garantisce una gestione sostenibile delle attività economiche per le popolazioni locali. Fino al 18 maggio il WWF invita a sostenere il Progetto Triangolo Verde con sms o chiamata da fisso al 45505 http://www.wwf.it/amazzonia/.

 “Con la tutela delle Oasi il WWF dimostra il suo impegno diretto  per la salvaguardia dell’ambiente anche di aree di pregio che fanno parte della Rete europea di aree Natura 2000 – ha dichiarato Dante Caserta, Presidente del WWF Italia Questo impegno non sarebbe comunque stato possibile senza l’aiuto delle centinaia di  volontari e di tutti i protagonisti delle realtà locali che, insieme ai sostenitori, hanno fatto delle Oasi WWF in questi 40 anni un patrimonio naturale a gestito a beneficio della comunità”. Sono circa un centinaio le Oasi del WWF, per una superficie di circa 35.000 ettari. Nel loro insieme rappresentano i principali ambienti del Paese e sono luoghi di rifugio per specie animali e vegetali rare o a rischio.

Il Programma di domenica è ricco di appuntamenti (http://www.wwf.it/programmaoasi/ ) : visite guidate gratuite per tutti per  ammirare specie bellissime e rare tra cui fenicotteri, aironi, lontre, aquile e istrici. Eventi speciali dal nord al sud: a Vanzago/Lombardia volontari impegnati nella manutenzione del bosco, a Macchiagrande vicino Fregene/Roma concerto jazz in natura all’aperto e un testimonial WWF, Blas Roca Rey;  ad Alviano, anch’essa  poco distante dalla Capitale in provincia di Terni, laboratori per bambini, in Abruzzo nelle Gole del Sagittario si andrà alla scoperta delle piante medicinali, a Ripa Bianca di Jesi giornata scientifica dedicata al fiume, a Valmanera sentieri da inaugurare in onore delle foreste e dove Mura Mura, azienda agricola biologica di Grom, sosterrà la Giornata Oasi e offrirà coppette di gelato e biscotti nel pomeriggio. A Miramare, vicino Trieste, si inaugura la stagione di uscite in mare, a Orbetello inanellamenti e visite dedicate all’ornitologia con laboratori e attività per bambini. Liberazioni di uccelli recuperati dopo le cure del WWF in molte Oasi, da Angitola in Calabria a Valpredina nelle prealpi bergamasche. Rilascio in libertà di uccelli guariti anche a Monte Arcosu (Ca). Nell’Oasi di Ghirardi (Borgotaro-Parma) una giornata dedicata a Ermanno Stradelli, uno dei più importanti esploratori dell’Amazzonia originario del luogo.

 LO SPECIALE ‘AMBIENTE ITALIA’ RAI3  PER LE OASI DEL WWF

Il tradizionale appuntamento avrà l’evento centrale nell’oasi WWF di Astroni, Napoli. Questo cratere boscosissimo e ricco di fauna sarà lo scenario centrale  di una lunga diretta RAI per lo  SPECIALE OASI WWF di Ambiente Italia, la popolare trasmissione curata e condotta da Beppe Rovera. Nella puntata di domenica mattina, dalle 8.45, tanta Italia da proteggere, con servizi e collegamenti di decine di Oasi. Nell’evento centrale, insieme a Fulco Pratesi e Dante Caserta, rispettivamente Presidente onorario e Presidente del WWF Italia,  altri rappresentanti dell’organizzazione ambientalista e personaggi del mondo della cultura, della scienza e dello spettacolo, tra cui Donatella Bianchi, conduttrice di Linea Blu e Consigliere Nazionale del WWF. In un collegamento speciale dalla sede centrale in Svizzera, ci sarà anche il Direttore Generale del WWF Internazionale Marco Lambertini, che farà la sua prima uscita pubblica in Italia. Nel corso della puntata si parlerà anche di Amazzonia e del progetto Triangolo Verde con testimonianze e reportage..

 ”SALVA L’AMAZZONIA OASI DEL MONDO”: 

Dal 1 al 18 maggio invia un sms o chiama da fisso  il 45505 – Il valore della donazione sarà di 2 euro per ogni SMS inviato da cellulare personale TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca,  2 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TeleTu e TWT,  2 o 5 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

COSA SONO LE OASI WWF:

Le Oasi sono il progetto di conservazione più importante del WWF Italia, un “parco diffuso” dalle Alpi alla Sicilia che conta oltre 100 tasselli di un incredibile mosaico di habitat e biodiversità, per un totale di 37.000 ettari di natura protetta dalle Alpi alla Sicilia che tutti possono conoscere e frequentare. E che solo grazie al supporto di tutti gli italiani può continuare a vivere. Attraverso le Oasi, uno dei più importanti sistemi privati di aree protette in Europa,  il WWF da più di 40 anni opera ogni giorno sul territorio per conservare campioni rappresentativi di ecosistemi rari o minacciati e specie a rischio; per ridurre, prevenire o bloccare particolari minacce sul territorio. OASI SALVATE CON L’AIUTO DI TUTTI  – Gran parte del patrimonio naturale tutelato dal WWF nelle Oasi si è salvato anche grazie all’impegno di soci e semplici sostenitori  che hanno aderito alle campagne di raccolta fondi. Di recente il WWF ha potuto realizzare nuove oasi – quelle di Scivu e Santo Stefano in Sardegna,  il Bosco Foce Arrone sul litorale romano e Boschi Romanazzi in Puglia – ampliato altre, come la Valpredina, vicino Bergamo,  o fatto interventi di recupero ambientale come alla Golena Panarella, nel delta padano e lungo il litorale delle Cesine, nel Salento e in Trentino, per la “casa dell’orso.

SCHEDA DEL PROGETTO ‘TRIANGOLO VERDE’

Il progetto si sviluppa al livello tri-nazionale nel bacino centrale del fiume Putumayo, una delle aree amazzoniche più ricche di biodiversità. E’ il paradiso per il delfino rosa (Inia geoffrensis), il delfino d’acqua dolce più grande del mondo, il giaguaro (Panthera onca). Qui vive un mosaico etnico unico che comprende popolazioni appartenenti agli Shuar, Siona,  Cofàn, Murui,  Secoya, circa 3.500 persone con 38 insediamenti diversi posti in prossimità dei fiumi. Il progetto del WWF punta a tutelare questo ambiente e a valorizzare i servizi ecosistemici che la natura produce (regolazione clima, approvvigionamento acqua e risorse naturali, energia e combustibili, etc) sviluppando per le popolazioni locali economie alternative per l’approvvigionamento di risorse fluviali e forestali (pesca, legname), promuovendo all’interno delle comunità cooperative e associazioni di produttori (cacao, caffè) che seguano processi ecologicamente sostenibili e valorizzando il patrimonio culturale. Inoltre punta ad una gestione integrata di quest’area così estesa (circa 1,6 milioni di ettari)  da parte delle 3 aree protette coinvolte in Colombia (Parco Nazionale di La Paya), Ecuador (Riserva Cuyabeno) e Perù (Area Protetta Gueppi). Il WWF vuole promuovere accordi transfrontalieri e il coordinamento tra tutti i livelli (nazionale, locali e di comunità) per aumentare sia il territorio protetto che una gestione efficace degli ecosistemi. Il costo complessivo del progetto è di 1 milione e mezzo di euro l’anno.

LEGGI ANCORA SU:
http://awsassets.wwfit.panda.org/downloads/progetto__triangolo_verde_.pdf

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